Domenica di terrore in Francia e Canada


Ansa.it - mondo


Due donne uccise a Marsiglia e cinque feriti a Edmonton.


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garemarseille

Il terrorismo è tornato a uccidere le donne. Quelle che hanno perso la vita oggi nell’attacco alla stazione Saint-Charles di Marsiglia avevano 30 e 21 anni. L’omicida, un nordafricano tra i 25 e i 30 anni, le ha pugnalate e sgozzate, al grido di “Allah Akbar”. Secondo le prime ricostruzioni, la furia omicida si è scatenata introno alle 13.45 quando, armato di un coltello da macellaio, il terrorista si è scagliato sulla sua prima vittima per tagliargli la gola. Ha poi iniziato a fuggire ma, all’improvviso, è tornato indietro. Non era evidentemente soddisfatto, doveva uccidere ancora. E così ha fatto, colpendo a morte la seconda vittima al petto e allo stomaco.

Gli agenti antiterrorismo dell’operazione Sentinelle che presidiavano la stazione sono intervenuti immediatamente uccidendo l’assalitore che le forze dell’ordine già conoscevano, ma solo per piccoli reati. La dinamica dell’accaduto è identica a quella dell’attentato al mercato di Turku, in Finlandia, dello scorso agosto. Come in quella circostanza, il terrorista è entrato in azione in un luogo pubblico molto frequentato e ha colpito le donne, solo donne, con un coltello. Nascosto tra gli abiti che indossava, la polizia ne ha trovato un altro.

L’attentato a Marsiglia si consuma appena qualche ora dopo quello avvenuto dall’altra parte dell’oceano, a Edmonton, nello Stato canadese dell’Alberta.  Erano le 20.15 locali (le 6.15 in Italia), quando un uomo si è lanciato ad alta velocità con la sua macchina su un poliziotto di pattuglia al Commonwealth Stadium, dove era in corso una partita di football. Non contento, l’assalitore è sceso dall’auto e ha accoltellato gravemente la vittima che già giaceva tramortita al suolo.

Riuscito a scappare, è tornato in azione di lì a poco alla guida di un furgone bianco, scagliandosi contro i passanti in una zona pedonale. Ha ferito 4 persone prima di essere arrestato. Anche quello avvenuto in Canada è un déjà vu che riporta alla mente gli attentati di Londra dello scorso giugno e di Marsiglia del 14 luglio 2016. Stesse dinamiche, stessi strumenti, stesso profilo criminale di matrice islamica. Nell’auto dell’attentatore canadese la polizia ha trovato una bandiera dell’ Isis.

1 ottobre 2017

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