Diamo voce ai diritti umani


La redazione


Mercoledì 10 dicembre, davanti alla sede Rai di viale Mazzini, a Roma ore 11.00. Flavio Lotti dichiara: "Senza un’informazione libera, sincera e plurale i diritti umani continueranno ad essere violati e i responsabili resteranno impuniti".


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Diamo voce ai diritti umani

Bambini, persone con disabilità, immigrati, familiari delle vittime di guerra, di mafia, sul lavoro, studenti, insegnanti, donne, giornalisti, amministratori locali, ex deportati, rom e sinti, artisti, registi, congolesi, somali, tibetani, palestinesi, lavoratori, precari, sportivi, rifugiati, sindacalisti, costruttori di pace, ambientalisti, difensori dei diritti umani. Saranno loro a dare un volto e la voce ai diritti umani nella manifestazione che si svolgerà mercoledì 10 dicembre 2008, 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, davanti ai cancelli della sede Rai di viale Mazzini a Roma. L’appuntamento è alle ore 11.00.

I partecipanti leggeranno gli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, della Costituzione Italiana e del Contratto di servizio RAI.

Due gigantografie della Dichiarazione e della Costituzione faranno da sfondo alla lettura pubblica insieme a tanti  cartelli “Ho pagato il canone Rai. Voglio di +” e a tante bandiere dei diritti umani.

Durante la manifestazione sarà avviata anche una raccolta di firme per sollecitare la Rai a svolgere sino in fondo i suoi doveri di servizio pubblico.

“Con questa iniziativa, ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore del comitato promotore, intendiamo sollecitare il mondo dell’informazione e della comunicazione e in particolare il nostro servizio pubblico radiotelevisivo, a difendere i diritti umani, promuovere la cultura della pace, dei diritti umani e della nonviolenza e a dare voce a chi non ha mai voce con iniziative precise, quotidiane e di qualità. I diritti umani hanno bisogno di una televisione e di un’informazione libera, sincera e plurale, attenta ai bisogni vitali delle persone e dei popoli: il cibo, l’acqua, la scuola, la salute, un lavoro dignitoso, la libertà, la giustizia, la pace. Senza un’informazione libera, sincera e plurale i diritti umani continueranno ad essere  violati e i responsabili resteranno impuniti. Per questo dobbiamo impegnarci tutti a difendere la libertà e il diritto all’informazione a cominciare dal nostro paese dove stanno accadendo cose gravissime.”

L’iniziativa si svolge nell’ambito della Giornata nazionale d’Azione per i diritti umani promossa da centinaia di organizzazioni ed enti locali che prevede 201 manifestazioni in 159 città di tutte le regioni italiane.

Perugia, 8 dicembre 2008
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