dalla resistenza alla costituzione italiana alla dichiarazione universale dei diritti umani
La redazione
iniziativa a favore delle classi medie e della cittadinanza e delle associazioni ANPI e altre promossa dal comune di Meldola con la Partecipazione ed il patrocinio di
Regione Emilia Romagna- Provincia di Forlì-Cesena- Comunità Montana Appennino Forlivese-Istituto Alcide Cervi di Reggio Emilia- Comune di Monticelli d'Ongina (PC)
Nella giornata del 15 novembre 2008
alla presenza di :
S.E. il Prefetto di Forlì-Cesena dr Angelo Trovato,-Sindaco di Monticelli d’Ongina Sergio Montanari (PC) -il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Meldola, D.ssa Rosanna Monti, -il responsabile del coordinamento culturale Istituto Alcide Cervi, Dr Mirco Zanoni,Il Presidente del Consiglio Provinciale d.ssa Bruna Baravelli -i parenti ed i concittadini del martire Antonio Carini, -i rappresentanti delle Sez ANPI di Piacenza, Forlì, Fiorenzuola d’Arda, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina e Meldola, -le autorità civili e militari, -i rappresentanti delle associazioni combattentistiche, dei reduci e d’arma, e di altre associazioni, -i nostri giovani scolari delle 3° medie di Meldola con i loro insegnanti -la delegazione della classe 3° B di Monticelli d’Ongina ed il loro insegnante
cittadini e partigiani.
LUOGHI: luogo di tortura (Castello Rocca delle Caminate )e di eccidio -(Ponte dei Veneziani) del Martire della libertà Antonio Carini (ORSI) nato a monticelli d'Ongina e assassinato a Meldola -e della piazza centrale (Piazza Felice Orsini e teatro Comunale Dragoni)finalizzato a tener viva la memoria , raffrontarla al presente per una riflessione fra popoli e fra generazioni-Consegna agli studenti ddelle 3° classi medie di Meldola e Monticelli d'Ongina dell'opuscolo acquistato dal Comune di Meldola"TUTTI GLI ESSERI UMANI NASCONO LIBERI ED UGUALI IN DIGNITA' E DIRITTI".il 10-12-08 dalle 10,30 alle 12,30-iniziativa con tutti gli studenti delle classi medie per incontro fra amministratori di meldola ed insegnanti e alunni presso il plesso scolastico per dibattito sui diritti umani e situazione attuale- consegna dell'opuscolo di cui sopra a tutti i presenti
depliant dell'iniziativa del 15 novembre
Comune di Meldola:
dalla RESISTENZA
alla CARTA COSTITUZIONALE ed
alla DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
SABATO 15 NOVEMBRE 2008
PROGRAMMA
· Ore 9,30 ÷ 10,15 alla Rocca delle Caminate–-visita ai luoghi di prigionia e tortura dei partigiani–Intervento del Presidente Prov.le A.N.P.I.- Leo MATTEUCCI
- Ore 10,30 ÷11,00 al Ponte dei Veneziani–
–posa di corona d’alloro alla Lapide del Martire della Libertà Antonio Carini -intervento del Sindaco di Monticelli d’Ongina -Sergio MONTANARI- Nel corso della cerimonia saranno eseguiti Inni Patriottici dalla Banda Musicale · Ore 11,15 – 13,00 al Teatro DRAGONI -Benvenuto del Sindaco di Meldola – Loris VENTURISaluti di : – S.E. Prefetto di Forlì-Cesena – Dr Angelo TROVATO – Dirigente Istituto Comprensivo di Meldola – D.ssa Rosanna MONTI – Resp. Coordinamento Culturale Istituto Alcide Cervi – Dr Mirco ZANONI Presentazione di Franco SPREGA del DVD e del libro < LOS ITALIANOS. Antifascisti nella guerra civile spagnola > di Franco Sprega e Ivano Tagliaferri Al termine della presentazione gli amministratori comunali consegneranno, a tutti gli alunni delle terze classi medie presenti, l’opuscolo realizzato dal Comune di Meldola:–Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti-
La cittadinanza è invitata a partecipare
Ai presenti verrà consegnata una copia della riedizione Cippi Storici della Resistenza meldolese
Saluto del sindaco:
Alla presenza di tutta la Giunta e dei Consiglieri Comunali della lista di maggioranza ………. cito a voi tutti cosa la collettività meldolese ha messo e mantiene in campo:· La presenza di una forte e rinnovata sezione ANPI , coordinata da Miro Coveri, con molte decine di iscritti che si erge a contrastare il momento cruciale di difficoltà per questa organizzazione ma soprattutto a contrastare il tentativo di mettere in dubbio i valori che la stessa intende mantenere nella memoria collettiva· all’interno della scuola meldolese vi è un forte impronta didattica volta a far conoscere i fatti del passato e questi fatti del passato· in ogni ricorrenza specifica si fanno viste ai cippi dei caduti/ martiri della libertà del territorio meldolese con gli studenti,gli insegnanti, i rappresentanti della a.c. e di Associaz.combattentistiche e partigiane.· Nelle manifestazioni ufficiali ,per onorare nella maniera più alta, l’A.C. è sempre presente con fascia e gonfalone, in specie per gli eccidi di (Cigno di Civitella -Carnaio -Tavolicci) · il completamento delle intitolazioni dei partigiani meldolesi con la intestazione del Piazzale ISS al Martire della Libertà Valbonetti Benito· Visita tutti gli anni al Sacrario di Marzabotto per scolari e cittadini, visita al campo di concentramento di Fossoli nella giornata della memoria il 27 gennaio e visita il Museo Cervi di Gattatico (RE). · Il Comune è socio ordinario dell’Istituto“Alcide Cervi”(per la storia dell’agricoltura, dei movimenti contadini, dell’antifascismo e della Resistenza nelle campagne) Nel maggio 2007 siamo stati fra gli ultimi fortunati a conoscere e dialogare con Maria Cervi, purtroppo recentemente scomparsa, unitamente al Combattente Germano Amaducci ed al Partigiano Battista Bertoni. Ricordo volentieri quel colloquio dove Maria Cervi ci ha ricordato il saldo legame che vi è fra la libertà e la pace.Questo ricordo e la vera convinzione che non vi è libertà senza la pace, mi porta a dirvi ora cosa fa Meldola per la pace, in coerenza con questi principi:· Meldola è uno dei 703 comuni membri del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani . · Città operatrice di Pace per volontà del proprio C.C. ed iscritta all’ International Peace Bureau;il suo sindaco è iscritto alla Assoc.ne int.azionale Mayors for Peace che opera per la non proliferazione delle armi nucleariIn forza di queste condizioni vi sono fattive collaborazioni ed iniziative a favore della Pace e dell’educazione alla Pace : ne ricordo un paio per tutte · la organizzazione del Comune alla Marcia della Pace Perugia -Assisi · il Video-documentario che ha visto Meldola Capofila del progetto di educazione alla pace, già fruibile da tutte le scuole della provincia di Forlì-Cesena come documento premiato con fondi regionali. La n/s azione amministrativa è tutta rivolta a sviluppare la pace, la coesione sociale e l’integrazione fra le persone e fra le generazioni, a contrastare l’indifferenza, .Siamo consapevoli della responsabilità di aver ricevuto dalla generazione che ci ha preceduto qualcosa di alto e di prezioso e questo qualcosa ci impegniamo a trasmetterlo a nostra volta, alle generazioni che seguono.Per l’occasione odierna abbiamo prodotto una riedizione del libro Cippi storici della resistenza Meldolese e fatto stampare un opuscolo = tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti= . Mi piace fare il parallelo fra questa copertina dell’opuscolo e lo slogan di cartello delle 9° assemblea degli enti locali per la pace in corso oggi a FERRARA.È un libretto nominativo che contiene un impegno a difendere e promuovere i diritti umani, tutti i diritti X tutti. A fine mattinata lo consegneremo soprattutto ai nostri giovani studenti perchè è a loro che noi intendiamo rivolgerci perchè a loro sarà passato poi il testimone a loro che sono la nostra continuità. Il nostro forte convincimento è che anche questa mattinata e quest’incontro serva a voi ragazzi che siete nell’età in cui prendete le cose sul serio, per quando sarete i futuri amministratori, commercianti, lavoratori, imprenditori, insegnanti e genitori.Noi oggi abbiamo organizzato l’incontro fra i ragazzi di Meldola e Monticelli,la speranza e che loro stessi più avanti nel tempo poi organizzino qualcosa di eguale.
In questo contesto si inserisce la manifestazione odierna che volge a tener viva la memoria e a consegnarla alle nuove generazioni per un loro migliore futuro, invitando tutti noi alla riflessione ed al ricordo del sacrificio delle innocenti vittime della barbarie nazifascista e dei protagonisti della resistenza di popolo, dei martiri della Libertà come Antonio Carini: perché dimenticarli sarebbe atto indegno