Crescere diritti: i diritti umani dei bambini
La redazione
Gli obiettivi e le attività proposte dal progetto “Crescere Diritti” nascono dall’esperienza maturata in molti anni di lavoro nel Nord e nel Sud del Mondo delle organizzazioni CeLIM, COE, COSV, Fratelli dell’Uomo, Mani Tese, Arciragazzi e Terre di Mezzo …
Gli obiettivi e le attività proposte dal progetto “Crescere Diritti” nascono dall’esperienza maturata in molti anni di lavoro nel Nord e nel Sud del Mondo delle organizzazioni CeLIM, COE, COSV, Fratelli dell’Uomo, Mani Tese, Arciragazzi e Terre di Mezzo, e dalle tante iniziative realizzate sul territorio: educazione ai diritti e alla cittadinanza, educazione interculturale, ambientale, educazione alla convivenza e alla pace. Tutte le iniziative si sono svolte tra il marzo 2007 e il dicembre 2008, grazie alla collaborazione tra alcune Ong lombarde (CeLIM, COE, COSV, Fratelli dell’Uomo, Mani Tese), organizzazioni che collocano le loro radici nelle esperienze di cooperazione internazionale, e altri due Associazioni importanti nella vita culturale cittadina: Arciragazzi, la cui missione e specificatamente quella della attuazione dei diritti dei bambini e delle bambine e della loro partecipazione diretta alla vita sociale; Terre di Mezzo Editore/ Cart’armata, che attraverso la parola scritta offre un’altra modalità educativa e divulgativa.
Gli obiettivi educativi di “Crescere Diritti” hanno avuto come focus quello di recuperare la dimensione della socialità, della relazione e del gruppo come ambito privilegiato per l’apprendimento, lo scambio e il confronto tra le tante culture che ormai compongono il nostro tessuto sociale; stimolare con la dimensione cognitiva, emotiva e comportamentale dei ragazzi (sapere, saper fare, saper essere); coniugare l’educazione ai diritti e l’educazione interculturale con l’educazione al linguaggio creativo e artistico che si esprime attraverso il teatro, il cinema, le produzioni artigianali di diverse origini etniche, la creatività manuale; prevenire e sconfiggere situazioni di disagio dando voce alle diversità, offrendo spazi di espressione anche in assenza di padronanza del linguaggio verbale e/o in presenza di disabilità; migliorare l’accoglienza e l’interazione con i ragazzi e le ragazze di altre etnie e culture e/o portatori di disagio e handicap, utilizzando e sviluppando il loro potenziale come risorsa.
Per info: COSV tel.02 2822852