Corea del Nord: pronti su rampa di lancio 2 missili a medio raggio


Huffington Post


Non accenna a diminuire la tensione al 38esimo parallelo, dove la Corea del Nord sembra prepararsi al lancio di missili a media gittata dalla costa orientale.


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Non accenna a diminuire la tensione al 38esimo parallelo, dove la Corea del Nord sembra prepararsi al lancio di missili a media gittata dalla costa orientale. Pyongyang – a quanto riferisce l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap – avrebbe caricato due missili a medio raggio su lanciatori mobili e li avrebbe nascosti in un impianto non meglio identificato nei pressi della costa orientale. Lo riporta l’agenzia che, citando fonti governative di Seul, rilancia l’ipotesi di lancio imminente. La fonte del governo di Seul citata dall’agenzia è la stessa che ieri aveva anticipato la notizia – poi confermata dalle autorità sudcoreane – del posizionamento da parte del regime comunista di Kim Jong-un di un vettore Musudan, capace di coprire 4.000 chilometri e quindi di raggiungere anche la base Usa di Guam nel Pacifico.

“All’inizio di questa settimana, il Nord ha spostato su treno due missili Musudan sulle coste orientali e li ha piazzati sulle rampe di lancio”, ha detto un alto funzionario militare. Il Nord li sta nascondendo, in una mossa che fa ipotizzare un tentativo di lancio a sorpresa. Secondo il ministro della Difesa sudcoreano Kim Kwan-jin, non è chiaro il reale obiettivo dell’iniziativa: un attacco, un test o un’esercitazione militare?

All’inizio della settimana, era già emerso che la Corea del Nord aveva spostato sulla costa orientale quello che si ritiene essere un Musudan, un vettore a media gittata, spingendo gli Usa a piazzare sistemi anti-missile speciali sull’isola di Guam. In risposta alle azioni militari, la Corea del Sud aveva poi deciso di inviare due cacciatorpediniere Aegis, equipaggiate con sistemi radar di rilevazione e contrasto anti-balistici, per seguire più da vicino la situazione sia sul mar del Giappone sia sul mar Giallo. Pyongyang, secondo i report delle agenzie di intelligence, non ha ancora provato il missile, presentato ufficialmente a ottobre 2008 nell’ambito di una delle solenni parate militari tenute sulla piazza Kim Il-sung, nella capitale nordcoreana.

Gli Stati Uniti prenderanno “tutte le precauzioni necessarie” di fronte alle minacce di attacco nucleare della Corea del Nord. Lo ha affermato la Casa Bianca, chiarendo di non essere sorpresa dal comportamento di Pyongyang. “Ci sono degli elementi familiari” nelle dichiarazioni del regime nordcoreano, che ha menzionato eventuali attacchi nucleari contro gli Stati Uniti, ha spiegato il portavoce del presidente Barack Obama, Jay Carney. Questi, però, “alimentano evidentemente la preoccupazione” di Washington “e noi prendiamo tutte le precauzioni necessarie”, ha aggiunto il portavoce.

Fonte: http://www.huffingtonpost.it
5 aprile 2013

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