Clima: Mani Tese e Crbm, accordo inaccettabile


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Totalmente negativo il giudizio che la ong Mani Tese e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale (Crbm) danno dell’accordo trovato in extremis a Copenaghen.


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Clima: Mani Tese e Crbm, accordo inaccettabile

Un testo inaccettabile sia in termini di riduzione delle emissioni sia di finanziamenti pubblici".
  Totalmente negativo il giudizio che la ong Mani Tese e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale (Crbm) danno dell'accordo trovato in extremis a Copenaghen. "L'esile testo finale uscito dal vertice danese non offre speranze alle realta' del Sud del mondo, meno responsabili ma piu' impattate dai cambiamenti climatici", dichiara Elena Gerebizza, portavoce di Mani Tese e Crbm. L'intesa non ha valore vincolante e ha preso il posto del tanto atteso trattato, sul quale non si e' riusciti a trovare una forte convergenza a causa delle resistenze di alcuni Paesi. "L'atteggiamento negoziale dell'UE e' stato deprecabile", commenta Gerebizza, "volto a usare tutti i mezzi a disposizione non per trovare una giusta soluzione alla questione climatica ma bensi' per imporre un 'bad deal' che ricadra' tutto sui piu' poveri". Per quanto riguarda i finanziamenti da destinare ai Paesi in via di sviluppo per favorire il loro adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici e promuovere l'uso di energie rinnovabili, Crbm e Mani Tese parlano di 'briciole'. "Non e' chiaro come e se i 30 miliardi fino al 2012 citati nel documento finale saranno raccolti", conclude la portavoce delle organizzazioni, "anche i promessi 100 miliardi l'anno tra il 2012 e il 2020 sono comunque molto meno della cifra richiesta dalle stesse Nazioni Unite e dai Paesi del Sud del pianeta". (AGI) Red/Gav

Fonte: ong.agimondo.it
21 Dicembre 2009

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