Carovana della pace in Kenya: il sostegno del Centro Islamico di Cremona
La redazione
In Africa, come in Medioriente, come in Asia e in Europa il terrorismo va condannato e combattuto.
Il Centro islamico “ La Speranza” di Cremona aderisce e sostiene la Carovana della pace che si svolge in Kenya il 24 e 25 novembre tra Mombasa e Nairobi.
Dopo i drammatici attentati di Parigi che hanno visto tante vittime innocenti uccise da terroristi che si richiamano all’ideologia dello Stato Islamico, la comunità dei musulmani che vivono a Cremona ha consegnato un messaggio all’associazione “ Cremona for Kenya”, promotrice dell’idea della Carovana.
In questo messaggio, da leggere pubblicamente a Mombasa e Nairobi, da consegnare poi allo stesso Papa Francesco, il Centro islamico “ La Speranza” scrive:
“ Ci rivolgiamo pubblicamente a tutti i musulmani del Kenya per sostenere insieme le ragioni della pace in tutti i luoghi dove la parola santa del Corano è pronunciata e creduta. In Africa, come in Medioriente, come in Asia e in Europa il terrorismo va condannato e combattuto. Nessuna giustificazione per chi ha ucciso le vittime innocenti di Parigi. Nessuna giustificazione per i terroristi che hanno ucciso 147 studenti a Garissa, nel nord del Kenya. L’Islam è una religione di pace e tutti i veri credenti dovrebbero sentirsi impegnati a dimostrarlo. Per questo diamo il nostro apprezzamento agli Imam che in Kenya hanno deciso di appoggiare la Carovana della pace, insieme a tanti cristiani . Il dialogo tra le diverse religioni è fondamentale per la convivenza e la collaborazione sia all’interno di uno stesso Paese sia tra Paesi confinanti.
In un mondo sempre più interdipendente, anche i Governi e gli Stati dovrebbero collaborare per costruire maggiore giustizia economica e sociale, un nuovo rapporto tra Nord e Sud del mondo.
Non solo sul piano religioso e culturale, ma anche su quello economico e sociale chiediamo che ci sia una nuova politica tra Europa e Africa.
La logica di guerra e la violenza non aiuta i poveri, li schiaccia ancora di più, li caccia ai margini della società. Troppi soldi vanno alle armi, troppo pochi vanno alle scuole e agli ospedali.
Noi immigrati a Cremona, in Italia, da tanti Paesi del Nord Africa e del Medioriente, chiediamo all’Europa di non chiudere le proprie frontiere e di avere fiducia nella nostra lealtà.
I terroristi sono nostri carnefici due volte: perchè vorrebbero trasformarci in nemici delle società che ci accolgono, perchè la maggioranza delle loro vittime sono proprio gli stessi musulmani.
Chiediamo a voi cittadini del Kenya, qualsiasi sia la vostra fede o la vostra etnia, di continuare con speranza il cammino indicato dai valori che state manifestando con la Carovana della pace Mombasa-Nairobi.
Sappiate che in tante parti del mondo, la stessa speranza e lo stesso impegno è condiviso da una moltitudine crescente di uomini e donne che pensano che la vita di ognuno sia un bene prezioso e che nessuno ha il diritto di spezzarla.
Il vero coraggio è il vostro. Il vero coraggio è quello di costruire ponti per incontrarci e vivere insieme, non quello di costruire muri per separarci e odiarci.
Il vero coraggio è quello di costruire condizioni per la pace e non pretesti per fare la guerra.
Il Kenya sia sempre più una comunità di cittadini liberi, onesti, tra loro fratelli. Questo il nostro augurio più sincero.”
Centro islamico “ La Speranza” di Cremona