“Caro Prodi: le prime spese da tagliare sono quelle militari”


La redazione


In vista del varo della legge Finanziaria, alla vigilia della Marcia Perugia-Assisi,la Tavola della pace lancia un appello al governo:"Quelle risorse servono innanzitutto per la lotta alla povertà e alla mafia, per la salute, per la scuola e la cultura. E per mettere a posto i conti dello Stato".


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
“Caro Prodi: le prime spese da tagliare sono quelle militari”

In vista del varo della legge finanziaria, Flavio Lotti e Grazia Bellini, coordinatori della Tavola della pace, rilanciano un appello al governo perché vengano investite maggiori risorse nella lotta alla povertà e alla mafia, per la salute, per la scuola e la cultura della pace.
 
“I soldi ci sono, ma stanno tutti in quel pozzo senza fondo che è il bilancio del Ministero della Difesa”, hanno dichiarato Flavio Lotti e Grazia Bellini. Non ci possiamo permettere di continuare a sprecare tanti miliardi di euro mentre c’è tanta gente che vive nella povertà e nell’insicurezza, mentre si negano i soldi per la lotta alla mafia, per assicurare il diritto alla salute, per costruire una scuola al passo con i tempi e per diffondere la cultura della pace. O per mettere a posto i conti dello stato.
 
L’Italia deve rispettare gli impegni internazionali per la lotta alla povertà e deve aumentare le risorse per la cooperazione allo sviluppo, definendo un chiaro calendario di impegni finanziari per raggiungere l’obiettivo dello 0,51% APS/PIL entro il 2010 e lo 0,7% entro il 2015. E deve versare subito i fondi promessi per la lotta all’Aids, alla malaria e alla tubercolosi.
 
Non possiamo continuare a lasciar morire di stenti la gente. Tagliare le spese è giusto soprattutto se sono quelle militari che ci vedono al settimo posto della graduatoria mondiale. Spendere meglio si può mettendo le persone al centro, la loro dignità, i loro diritti fondamentali e la loro sicurezza.
 
Il prossimo 7 ottobre, alla Marcia per la pace Perugia-Assisi ci auguriamo di poter applaudire il primo governo italiano che taglia le spese militari e investe sulla costruzione della pace, dentro e fuori il nostro paese.”

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento