Camille, assassinata a 26 anni in Centrafrica


Anais Ginori


Camille Lepage è stata assassinata vicino alla capitale Bangui. Lavorava come freelance, seguiva il conflitto con una particolare attenzione per le sofferenze della popolazione civile.


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Camille26anni

Uno dei suoi ultimi servizi s’intitolava “On est ensemble”, stiamo insieme. Era dedicato alla popolazione civile della Repubblica Centrafricana, ostaggio delle guerra nel Paese. La fotogiornalista Camille Lepage, 26 anni, è stata assassinata a ovest di Bangui. Il corpo della ragazza è stato ritrovato da una pattuglia della missione militare francese “Sangaris”.

Lepage lavorava come freelance per l’Afp e per l’agenzia fotografica Hans Lucas. Diplomata alla scuola di giornalismo di Angers, era partita nel 2012 per il sud del Sudan per coprire il conflitto. Aveva lavorato anche in Egitto, sempre con una particolare attenzione per i temi umanitari. Nel suo sito raccontava di essere interessata dalle “persone lasciate ai margini, dimenticate dai governi”.

L’Eliseo ha dato la notizia della morte della fotogiornalista, assicurando che “sarà fatta piena luce” sul suo omicidio. “Non ci può essere impunità – ha commentato il presidente François Hollande – per quelli che, attraverso i giornalisti, se la prendono con la libertà fondamentale di informare e di essere informati”.

La Francia ha lanciato nel dicembre scorso l’operazione militare nel Paese scosso da conflitti etnici e religiosi con un contingente di duemila soldati.

Fonte: www.repubblica.it

14 maggio 2014

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