Bilanci di giustizia: nel 2009 risparmio del 15% con il biologico e l’equosolidale


Redattore Sociale


Le famiglie aderenti alla campagna lanciata da “Beati i costruttori di pace” hanno scelto criticamente il 38% dei loro consumi. E hanno guadagnato tempo per le attività più importanti.


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Bilanci di giustizia: nel 2009 risparmio del 15% con il biologico e l’equosolidale

In occasione dell’incontro annuale delle famiglie aderenti alla rete Bilanci di giustizia, a Marina di Massa da ieri, 26 agosto, al 29, sarà presentato il rapporto 2009 della campagna. “Emerge – ci anticipa don Gianni Fazzini – che le famiglie hanno saputo scegliere con spirito critico il 38% dei loro consumi. E, così facendo, hanno guadagnato tempo per loro”.  Tra gli indicatori di benessere utilizzati nel rapporto c’è, infatti, anche questo: quanto tempo ho liberato, quanto tempo in più riesco ad avere per le cose più importanti. “Dando più spazio, nei loro acquisti, al biologico, ai beni locali, ai prodotti del commercio equo e solidale, le famiglie hanno registrato un risparmio del 15% rispetto alle spese monitorate dall’Istat”.

Insomma, qualità delle vita e risparmio. Ma a una condizione, avverte don Fazzini: “All’inizio della crisi economica siamo stati contattati da chi voleva da noi, in buona sostanza, una ricetta per continuare a consumare senza sosta spendendo meno. Ma il nostro cammino non è mantenere alti i consumi! E resta deluso chi usa furberie scorciatoie. Noi camminiamo con tutti coloro che sono mossi da una autentica sete di giustizia”.

Fonte: Redattore Sociale 

25 agosto 2010

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