António Guterres, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati: “Questo venerdì 20 giugno non è solo la Giornata Mondiale del Rifugiato, ma coincide anche con il 40° anniversario della Convenzione Africana sui rifugiati che ha salvato la vita di milioni di persone.”
E’ inaccettabile che migranti e rifugiati vengano privati dell’assitenza minima, caricati su dei pullman e abbandonati alle periferie di Roma e Milano. Sono stati trovati scalzi, disorientati, senza che avessero ricevuto né da bere né da mangiare.
A tre anni dall’inizio del conflitto siriano, un traguardo devastante, che è aggravato dal rapido esaurirsi delle risorse e dalla fortissima pressione che grava sulle comunità ospitanti.
Unhcr e Unicef: appello all’opinione pubblica perché esprima indignazione e chieda interventi per evitare una generazione perduta in Siria.
L’UNHCR ritiene inaccettabile il trattenimento da ormai 100 giorni di un gruppo di migranti, tra cui anche i superstiti del naufragio del 3 ottobre.
Oltre 23mila cittadini sud-sudanesi si sono già rifugiati nella vicina Uganda. Fino a 2.500 persone ogni giorno continuano ad attraversare il confine per lasciare il paese.
“Se non agiremo rapidamente” ha dichiarato l’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, António Guterres, “una generazione di innocenti diventerà la vittima di lungo periodo di questa orribile guerra”.
L’UNHCR ha ricevuto la notizia dell’attacco contro il campo di Ashraf, nell’Iraq orientale.
preoccupazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati per il nuovo esodo in corso a Bangui.
Con il terzo anno di guerra in Siria, il numero di bambini siriani costretti ad abbandonare la propria terra come rifugiati è ora salito ad un milione.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati organizza una conferenza a Roma alle ore 11,00 presso l’Acquario Romano/Casa dell’Architettura, in Piazza Manfredo Fanti 47.
Sono 7, tra cui 2 rifugiati maliani, le vittime dell’epidemia di colera esplosa lo scorso 11 maggio nell’ovest del paese.