Un Articolo21-bis per Internet
Perché proporre una modifica della Costituzione che sancisca il diritto di accedere a Internet? E’ davvero necessario muoversi in questa direzione?
Perché proporre una modifica della Costituzione che sancisca il diritto di accedere a Internet? E’ davvero necessario muoversi in questa direzione?
Servono 10, 100, 1000 Rosa Parks all´incontrario per reagire alle proposte segregazioniste nella metropolitana milanese. Si può organizzare una pacifica marcia su Milano di cittadini italiani di pelle bianca e capello liscio che vadano a sedersi in metropolitana accanto agli immigrati, anzi cedano loro il posto?
Dalle cellule staminali alla chiusura di Guantanamo, Barack ha già segnato una discontinuità. Il neopresidente ha offerto una prospettiva diversa: la democrazia torna ad essere protagonista.
La cultura del rispetto è scomparsa da tempo dal nostro dibattito politico, ma non era mai accaduto che la violenza della dignità costituisse il segno d’una posizione politica ufficiale.
Riproponiamo un articolo di Stefano Rodotà, pubblicato su “La Repubblica” il 21 agosto, che sottolinea il valore della nostra Costituzione e afferma: “La capacità prospettica della Costituzione deve essere utilizzata per mettere a punto una agenda dei diritti consapevole di un futuro che è già tra noi”