In un breve discorso dalla Casa Bianca venerdì sera, il presidente Usa ha detto di aver parlato al telefono con l`omologo egiziano e di averlo avvertito che “la prima preoccupazione è di evitare ferimenti e perdita di vite”.
Un altro clamoroso attentato nella capitale russa, il secondo in meno di un anno, il primo contro un aeroporto del Paese.
Nel Messaggio scritto dal Papa per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato: “Formare un’unica famiglia, naturalmente con tutte le differenze che la arricchiscono, ma senza barriere, riconoscendoci tutti fratelli”.
Circa 80 migranti africani, per la maggior parte etiopi, sono morti annegati al largo delle coste del sud dello Yemen, quando i due barconi su cui erano ammassati si sono rovesciati.
Oggi sciopero dei giornalisti Rai indetto da Usigrai e sciopero generale degli operai, impiegati e quadri proclamato dalla Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind Confsal in risposta al piano industriale.
Al lavoro i carabinieri del Rac per stringere il cerchio sui sospetti. Il giovane marocchino scarcerato. Per tre consulenti la frase intercettata era “perdonami Dio non l’ho uccisa io…”. Altri quattro hanno invece confermato che nella frase non c’era alcun riferimento alla vicenda.
Ci sono state anche alcune aziende italiane sotto la lente dell’intelligence Usa, come rivela un articolo di Wikileaks.
L’esercito sudcoreano e’ stato messo in stato di massima allerta, dopo i colpi di artiglieria esplosi dalla Corea del Nord contro l’isola Yeonpyeong, e sono stati fatti decollare aerei da combattimento F16.
L’esercito sudcoreano e’ stato messo in stato di massima allerta, dopo i colpi di artiglieria esplosi dalla Corea del Nord contro l’isola Yeonpyeong, e sono stati fatti decollare aerei da combattimento F16.
Frattini ha dichiarato che andrà a Baghdad. L’intenzione del ministro è stata resa nota “Negli ulteriori contatti intervenuti nelle ultime ore a livello diplomatico tra la Farnesina e le autorità irachene”.
Un gruppo di una settantina di giovani, in buona parte vestiti di nero e con bandiere dello stesso colore, ha scatenato la violenza in via San Faustino a Brescia, a un centinaio di metri dalla gru sulla quale continuano dal 30 ottobre scorso a protestare quattro immigrati per aver il permesso di soggiorno.
643 persone sono decedute per il colera. In due giorni sono morte quasi cento persone (il numero delle vittime, l’altro ieri, era di 544). Save the Children, migliaia i bambini a rischio.