L'OSSERVATORE ROMANO


Vinci l’indifferenza e conquista la pace

Giornata mondiale della pace 2016: l’indifferenza alle piaghe del nostro tempo è una delle cause principali della mancanza di pace nel mondo.

Chiude la Liberia

Fermate le attività di scuole, mercati e uffici pubblici per cercare di arginare l’epidemia di ebola.

Un futuro possibile

Una forte iniziativa di fede e di pace al centro di un viaggio sorprendente e coraggioso. Non si è trattato di un intreccio indebito ma di un incontro tra le due dimensioni che sembra aprirsi a imprevedibili sviluppi.

Alla ricerca di una pace durevole

Con un appello per la pace in tutto il Medio Oriente Papa Francesco ha inziato il suo viaggio in Terra Santa sulle orme dei predecessori.”…Si rende quanto mai necessaria e urgente una soluzione pacifica alla crisi siriana, nonché una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese”.

La Sierra Leone restituita alla pace

La conclusione, dopo quindici anni, della missione dell’Onu in Sierra Leone sancisce la restituzione alla pace di un Paese lacerato dal 1991 al 2002 da una delle più feroci guerre civili africane.

Benedetto XVI sceglie la Primavera

Sotto il segno della fraternità e del dialogo. All’arrivo a Beirut l’indicazione del modello libanese quale esempio di convivenza per il Medio Oriente e il mondo.

Oggi a Brescia, Marcia nazionale per la pace

Giovani per un mondo più giusto e pacifico. La marcia è promossa dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Caritas italiana, Pax Christi Italia e Diocesi di Brescia.

A rischio multilateralismo e disarmo

Congelato il dialogo tra Russia e Stati Uniti dopo l’accordo sul sistema antimissile in Polonia. "Non siamo di fronte a una nuova guerra fredda e il nemico non è la Russia" afferma la Rice, ma i rapporti tra le due potenze sono sempre più tesi.

Reporter senza frontiere: "faremo altre azioni"

L’accensione della fiamma olimpica e la sua partenza per la Cina sono state occasione per nuove proteste e polemiche. Un attivista di Reporter senza Frontiere è riuscito a entrare alla cerimonia e a sventolare una bandiera con il logo dei giochi, ma che al posto dei cerchi olimpici aveva delle manette.