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Sud Sudan: "Peggio del Darfur"

Ancora violenze in Sud Sudan, dove, domenica, gruppi armati appartenenti a tribù opposte si sono scontrati causando 102 morti e 46 feriti. Crescono le tensioni tra nord e sud, in vista delle elezioni presidenziali del 2010 e il referendum per l’indipendenza del 2011.

Sviluppo sostenibile: il Burkina Faso in prima linea

Un Forum sullo sviluppo sostenibile, ma anche progetti contro la desertificazione e per il rimboschimento, lo smaltimento di rifiuti e il riciclaggio di prodotti plastici: il Burkina Faso si impegna concretamente nella tutela dell’ambiente.

Colf e badanti: “una legge di propaganda”

Da domani, sabato 8 agosto, entra in vigore il “ddl sicurezza”: tutti gli immigrati non in regola con il permesso di soggiorno potranno subire pesanti ammende e l’espulsione. Tutti tranne le colf e badanti che avranno un datore di lavoro che si espone per metterle in regola. Ma la legge non chiarisce aspetti fondamentali.

Nigeria: ucciso il leader islamista

L’esercito nigeriano ha catturato e ucciso Yusuf Mohammed, capo del gruppo Boko Haram, dopo 5 giorni di violenti combattimenti. Centinaia le vittime, soprattutto militanti. HRW chiede un’inchiesta sull’atteggiamento dei militari nigeriani.

Ciad: la maledizione del petrolio

L’unico modo per perseguire giustizia, riconciliazione e pace in Africa, è porre fine allo sfruttamento indiscriminato delle ricchezze ad opera delle potenze straniere. Lo sostiene mons. Michele Russo, da due decenni vescovo di Doba, nella regione petrolifera del sud del Ciad.

Mauritania: eletto il golpista

Il generale Mohamed Ould Abdelaziz ha vinto le presidenziali al primo turno. Nessuna irregolarità, secondo la comunità internazionale, che ha inviato 250 osservatori. L’opposizione non accetta il risultato e parla di "farsa elettorale, volta a legittimare il golpe".

Guarigione di popoli

Nell’anno che l’ONU dedica alla riconcilizione, un nuovo libro della casa editrice EMI prepara al Sinodo africano e interroga su cosa significhi davvero questo termine.

Somalia: forze radicali conquistano la capitale

I miliziani islamisti entrano a Mogadiscio e circondano le milizie filo-governative, ormai in rotta. L’Onu si rifiuta di inviare una missione di caschi blu, senza la quale il governo non sembra resistere. Intanto Aweys si prepara per la successione e apre una frattura con gli Al Shabaab.

F35: siamo proprio sicuri?

Mancanza di una strategia industriale che consenta al nostro Paese di assumere un ruolo di primo piano nel programma”. Non si sta parlando di ricerca sul cancro né di ricostruzione del dopo terremoto in Abruzzo. È uno stralcio del verbale di una Commissione della Camera dei Deputati.

L’Italia deporta i migranti in Libia

Sono stati riportati subito in Libia 227 migranti soccorsi al largo di Lampedusa, grazie all’accordo di Roma con Tripoli. Immediate le condanne di organizzazioni non governative e Nazioni Unite. Intanto il governo pone la fiducia sul Ddl sicurezza, al voto della Camera il 12 maggio prossimo.

Ue e Onu per la Somalia

Conferenza internazionale dei donatori in favore della Somalia. Settantadue milioni di euro al governo somalo. E’ questa la somma stabilita alla Conferenza dei donatori in favore della Somalia. Un sostegno oggi necessario data l’emergenza pirati nel Golfo di Aden.

Banche armate: Bnl all’incasso

Dopo anni passati sotto coperta, gli istituti di credito si buttano a capofitto nel mercato di sostegno all’industria armiera. Il gruppo Paribas, di cui fa parte la Bnl, ha il 36% del mercato, seguito da Deutsche Bank, Société Générale e Gruppo Intesa San Paolo. Ai margini, ormai, la “Popolare” di Milano.