Arsenale Africa
Rappoto Sipri 2014: mentre la spesa militare mondiale fa segnare un – 1,9%, l’Africa va in controtendenza con un + 8,3%. A far da traino Ghana, Algeria e Angola.
Rappoto Sipri 2014: mentre la spesa militare mondiale fa segnare un – 1,9%, l’Africa va in controtendenza con un + 8,3%. A far da traino Ghana, Algeria e Angola.
Il Fronte patriottico rwandese e il capo supremo Paul Kagame hanno creato una trappola totalitaria. Che sta in piedi perché troppi, anche nella Chiesa, si ostinano a fingere di non vedere.
Lo ha rivelato Joe Della Vedova, portavoce dell’operazione F-35 per il Pentagono: «La fornitura complessiva di F-35 all’Italia è rimasta invariata».
Inchiesta “The migrants files”: i barconi colati a picco nel Mediterraneo sono molti di più di quelli indicati dalla cifre ufficiali. Dal 2000 al 2013 sono morte in mare 23mila persone.
Unità aeree e forze speciali a Kampala. Un modo per presidiare il territorio e porre ostacoli anche all’espansionismo cinese.
Mai come al voto di fine maggio arriveremo con le pile scariche. Con un’insofferenza crescente. Con grande scetticismo nei confronti dell’istituzione Europa.
Oggi 12 febbraio Giornata internazionale contro l’uso dei bambini soldato. Particolarmente grave la situazione in Siria, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana.
Panico alle scuole di Likoni. Notizia poi ridimensionata. Ma da mesi ormai le popolazioni locali vivono in situazione di allerta continua per paura di attentati di origine islamista.
Appuntamento è per il 2018. In occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, si proclami «l’illegalità di quelle leggi, istituzioni e pratiche sociali collettive che sono all’origine e alimentano la povertà nel mondo».
Martedì 4 febbraio a Verona per I Martedì del mondo organizzati da Fondazione Nigrizia, Centro missionario diocesano, Combonifem. Con la partecipazione di Alganesh Fessaha, medico italiano di origine eritrea.
Che fine ha fatto la Libia? Se ne parla sottovoce e in maniera sbrigativa. Diversi sono i gravi sintomi del crollo dello stato.
Eritrea: la dittatura di Isaias Afwerki annienta la popolazione. E c’è chi prova a salvarsi la pelle attraversando, da profugo, il Mediterraneo.