Oggi vertice Nato, si parlerà di Siria dietro le quinte
L’ambasciatore degli Stati Uniti alla Nato, Ivo Daalder, ieri ha tenuto a far sapere che l’organizzazione ha piani pronti «per la difesa di tutti gli alleati».
L’ambasciatore degli Stati Uniti alla Nato, Ivo Daalder, ieri ha tenuto a far sapere che l’organizzazione ha piani pronti «per la difesa di tutti gli alleati».
Sarebbe arrivato dalla Striscia il drone abbattuto che oggi ha sorvolato diverse citta’ del sud di Israele. Lo scrive l’agenzia palestinese “Maan”. Israele smentisce.
Dopo il gesto di Ehab Abu al-Nada, il mese scorso, un altro ragazzo di Gaza ha cercato di uccidersi per mancanza di lavoro. La Striscia rimane stretta nell’assedio israeliano.
La tensione pero’ resta alta e un nuovo incidente potrebbe scatenare un conflitto che servirebbe al premier turco per creare una zona cuscinetto in territorio siriano.
Quindici vittime in Pakistan in scontri tra polizia e manifestanti. Marcia pacifica verso l’ambasciata francese al Cairo. In Palestina protesta contro la UE.
Secondo le voci che circolano a Gaza quella di oggi dovrebbe essere l’ultima udienza, quella della sentenza per i quattro imputati per il rapimento e omicidio dell’attivista italiano.
Quello della famiglia Al-Daya è uno dei 36 casi documentati nel rapporto Goldstone commissionato dall’Onu per far luce sulle violazioni occorse durante l’offensiva israeliana
La “preoccupazione” per quanto accade nei Territori occupati se non e’ seguita da azioni politiche perde credibilità, dice Filippo Grandi, Commissario generale dell’Unrwa.
La decisione dei giudici è una sconfitta per la legalita’ e una vittoria per l’impunità dei militari israeliani, ha detto a Ginevra il relatore speciale dell’Onu per i diritti umani.
Omar Hajajleh del villaggio di Al Walaje vuole restare ad ogni costo sulla sua terra. Un esempio della lotta contro la costruzione del Muro.
Sempre tesa la situazione nelle carceri israeliane dove sono detenuti i circa 5mila prigionieri politici palestinesi. Continua lo sciopero della fame Hassan Safadi e Samer Al-Barq.
Venti di guerra. Israele minaccia di attaccare le centrali atomiche dell’Iran e il movimento sciita libanese, alleato di Tehran, risponde lanciando avvertimenti a Tel Aviv.