Donne in Egitto tra violenza e rivoluzione
Aggressioni, molestie e stupri accompagnano la quotidianità delle egiziane ed ora che la questione è diventata di dominio pubblico, ci si interroga sulla matrice di questi crimini.
Aggressioni, molestie e stupri accompagnano la quotidianità delle egiziane ed ora che la questione è diventata di dominio pubblico, ci si interroga sulla matrice di questi crimini.
Il campo profughi è diventato da alcuni mesi uno dei terreni di battaglia intorno a Damasco tra le forze governative ed i ribelli sunniti.
Intanto il New York Times scrive che il vero obiettivo del raid aereo israeliano della scorsa settimana non era il convoglio di armi ma un centro ricerca.
Decine di cadaveri sono stati scoperti lungo le rive del fiume Quweiq. Una esecuzione sommaria di massa che si aggiunge agli orrori della guerra civile siriana.
Imposto il coprifuoco dalle 21 alle 6 a Port Said, Suez e Ismailiya. Scontri con 7 morti durante i funerali delle persone uccise sabato negli tra manifestanti e polizia.
A due anni dalla rivoluzione, il popolo egiziano torna nelle piazze con le stesse richieste: uguaglianza sociale e democrazia. Bilancio drammatico: 10 morti e 400 feriti.
Dopo Bab al-Shams, nasce un nuovo villaggio palestinese: Bab al-Karamah, nelle terre di Beit Iksa minacciate da un ordine di confisca firmato Israele.
Il premier, in testa nei sondaggi, gioca l’ultima carta: “Non smantellerò nessun insediamento illegale”. USA e UE preoccupati da formazione di un governo di estrema destra.
L’allarme lanciato dall’Ong IRC: “La violenza sessuale sistematica da parte di esercito e ribelli contro le donne è la principale causa della fuga di 600mila rifugiati”.
Intorno a mezzanotte 600 agenti della polizia di frontiera sono entrati nel villaggio di tende eretto dai palestinesi due giorni fa e hanno arrestato tutti.
Nuova vittoria delle opposizioni, mentre Assad subisce le critiche dell’inviato Onu Brahimi: “Il piano di pace del presidente è più settario dei precedenti”.
Il centro per i diritti umani invia lettera al governo italiano che ha fatto pressioni sui palestinesi affinchè non si rivolgano agli organi giudiziari internazionali.