Mille palestinesi bloccati da giorni al valico Rafah
L’Egitto ribadisce che la frontiera non riaprira’ fino alla liberazione dei poliziotti rapiti nel Sinai. Il Cairo denuncia il possibile coinvolgimento di salafiti di Gaza.
L’Egitto ribadisce che la frontiera non riaprira’ fino alla liberazione dei poliziotti rapiti nel Sinai. Il Cairo denuncia il possibile coinvolgimento di salafiti di Gaza.
Il premier e’ intervenuto per ridurre i tagli previsti dal piano “lacrime e sangue” del ministro delle finanze Lapid. Debole la risposta degli indignados israeliani.
L’ex procuratore del Tribunale Penale Internazionale smentita dagli Usa e anche dall’Onu. Aveva dichiarato in un’intervista che il gas sarin lo hanno usato i ribelli non Assad
Oggi a Doha il summit dedicato quasi interamente alla guerra in Siria. Il Qatar invita il rappresentante del governo dell’opposizione siriana e non quello di Damasco.
Abu Mazen pero’ pensa ad altro e chiederà alla Casa bianca di fare pressione su Israele per scongelare 700 milioni di dollari in dazi e tasse.
Con un ordine di demolizione, a Imnezel, l’esercito ha deciso che gli studenti durante le lezioni non devono bere né andare al bagno. La vita nell’area C. Guarda il VIDEO.
Per Israele l’Iran sta solo guadagnando tempo, per superare la «linea rossa»: la capacità di produrre la bomba atomica. Netanyahu pensa sempre ad un attacco militare.
Il Segretario di stato oggi a Roma per la riunione degli “Amici della Siria” prometterà aiuti militari ai ribelli per abbattere Assad. Andrà avanti il bagno di sangue in Siria.
E’ gravissimo un 13enne palestinese ferito dagli israeliani durante le proteste per la morte di Arafat Jaradat. Stamani un Grad sparato da Gaza e’ caduto su Ashkelon
Il governo Netanyahu ricollocherà in sette township contro la loro volonta’ 30 mila dei 140mila beduini che vivono da sempre in certe aree del deserto.
Il 17 febbraio avra’ inizio l’appello per i palestinesi condannati lo scorso settembre per l’uccisione di Vittorio. Le autorita’ di Gaza lo hanno comunicato all’ultimo momento.
Da due giorni la periferia e, pare, anche zone centrali della capitale siriana sono teatro di combattimenti durissimi tra esercito e ribelli. Nessun soluzione politica in vista.