La Nakba non è mai terminata
Nell’anniversario della Nakba, la storia, la cultura e le radici dei palestinesi nella loro terra sono oscurate, in ogni modo. Il caso del nuovo libro di testo di educazione civica per le scuole di Israele.
Nell’anniversario della Nakba, la storia, la cultura e le radici dei palestinesi nella loro terra sono oscurate, in ogni modo. Il caso del nuovo libro di testo di educazione civica per le scuole di Israele.
Alle proteste dell’Iran per l’esecuzione, il ministro degli esteri saudita Adel replica annunciando in tv la rottura delle relazioni diplomatiche.
Il Presidente palestinese all’Onu non ha proclamato la fine degli Accordi di Oslo del 1993 e, ancora meno, la fine della cooperazione di sicurezza con Israele.
La condanna di Netanyahu è lontana dalla realtà sul terreno. Gli ultimi giorni per i coloni che vivono insediati in Cisgiordania e per i palestinesi sotto occupazione sono stati come gli altri.
Il capo dei negoziatori palestinesi Saeb Erekat: accelereremo pratica di adesione a corte penale internazionale.
Annuncio del programma del suo “nuovo” governo. Niente Stato di Palestina, nuove colonie a Gerusalemme Est.
Il presidente americano vuole dal Congresso nuovi poteri di guerra. Contro l’Isis, ma nel mirino forse c’è anche la Siria.
Mustafa Barghouti paragona la strage dei vignettisti francesi all’assassinio del disegnatore politico palestinese Naji al Ali nel 1987, un atto per mettere a tacere delle voci libere.
L’ambasciatore palestinese all’Onu Riyad Mansour ha precisato che sarà chiesto un procedimento contro Israele per crimini di guerra a partire dallo scorso 13 giugno. Si attendono ora le sanzioni israeliane.
«Ci saranno altre demolizioni di case
«Non dimenticheremo, né perdoneremo» il genocidio di Israele contro Gaza, detto Abu Mazen, assicurando che i «criminali non rimarranno impuniti».
Ripresi i raid israeliani sulla Striscia: un bambino di 10 anni è morto e altri 5 sono rimasti feriti. Migliaia di palestinesi in fuga dalle proprie abitazioni.