La rete nata nel 2007 ha chiesto al Parlamento italiano che, a partire dall’inizio del ritiro del contingente militare dall’Afghanistan, per ogni euro risparmiato della spesa per la missione, 30 centesimi vengano stanziati per interventi di cooperazione civile.
Potrebbe chiamarsi così la vicenda che da alcuni giorni tiene banco nei circoli diplomatici di Kabul. Una vicenda che anche qui a Herat è sulla bocca di tutti, e che impensierisce Pechino.
Dopo una settimana di silenzio si sa adesso chi è l’autore della strage di Kandahar(a sn la foto pubblicata oggi dal Nyt). Ma per gli afgani il graduato Bales non era da solo.
In questa zona del mondo, tradizioni secolari relegano le donne alla condizione di oggetto di scambio, prive di diritti e di volontà, sebbene siano loro i pilastri delle comunità che provvedono alla casa e alla famiglia, custodi della cultura e delle usanze.
La premiazione domenica a Firenze. Il riconoscimento verrà consegnato a Lisa Clark ed Emanuele Giordana, i due portavoce del progetto.
E la rete di Ong europee di Enna mette in guardia sull’appuntamento di Bonn: la società civile va ascoltata.
A quarantotto ore dal sì dell’Unesco all’ingresso della Palestina come membro a tutti gli effetti, la reazione di Tel Aviv non si è fatta attendere…
Forse dovremmo prendere atto del fatto che democrazia è libera scelta dei propri rappresentanti, anche quando non ci piacciono…
La delegazione afgana della società civile è stata ricevuta ieri al Quirinale accompagnata dal direttore della Dgcs Elisabetta Belloni. Il messaggio rivolto da “Afgana” al capo dello Stato.
Niente di fatto all’Onu, buco nell’acqua a Riad, nessun accordo ad Abu Dhabi. Il presidente Saleh tiene il punto e altrettanto fa l’opposzione. E si continua a sparare.
Gaffe militare o calcolo politico? Lo scivolone a Herat di Ignazio La Russa.
Colloquio con Richard Haass del Council on Foreign Relations di New York. Haass è l’interlocutore ideale per chi cerca di capire quale sarà il futuro delle relazioni tra l’America di Obama e l’Egitto post-Mubarak.