Amnesty: sospendere collaborazione con la Libia
Amnesty chiede al governo francese di rinunciare al progetto degli hotspot in Libia. Il processo alle domande di asilo si potrà fare solo quando esisterà in Libia un diritto di asilo.
Amnesty chiede al governo francese di rinunciare al progetto degli hotspot in Libia. Il processo alle domande di asilo si potrà fare solo quando esisterà in Libia un diritto di asilo.
Lo strazio delle donne soccorse dai soldati di Bagdad, la fuga disperata degli anziani dall’oppressione dello Stato islamico, lo sgomento dei bambini davanti alle bombe. Tutto questo (e altro) nel racconto di un coraggioso fotografo italiano, Emanuele Satolli
Mercoledì 7 giugno gli studenti della scuole superiori di Parma organizzano una Marcia e un Concerto per la pace contro guerre e indifferenza
Domani parlerà il procuratore di Catania che aveva ipotizzato contatti fra ong e i trafficanti. Una “pista investigativa” esclusa dal collega di Siracusa. Perego (Migrantes-Cei): “Fuoco indistinto ipocrita su chi salva vite”
Gabriele Del Grande è libero! Alfano: “sta tornando in Italia”
Netanyahu “risarcisce” i coloni di Amona, sfrattati due mesi fa su ordine della Corte suprema. La decisione è la prima del genere dopo 20 anni e ha provocato immediatamente proteste e reazioni preoccupate.
Vestito da Babbo Natale attacca a colpi di kalashnikov night club: 39 morti, 16 sono stranieri. Killer in fuga
Quella a uno Stato porta all’occupazione perpetua. Il capo della diplomazia Usa difende la decisione di astenersi dal voto durante il Consiglio di sicurezza Onu sulla condanna a nuovi insediamenti a Gerusalemme est. Netanyahu: “Discorso deludente, impaziente di lavorare con Trump”. Il neopresidente degli Stati Uniti: “Basta trattare Israele con disprezzo, resti forte, il 20 gennaio si avvicina rapidamente”.
40 miliardi di dollari nel 2015. E’ quanto emerge da uno studio condotto per il Congresso americano. Al secondo posto c’è la Francia.
Appello del sindaco di Milano, Beppe Sala, al governo attraverso una drammatica lettera ospitata su Repubblica: non definiamola più emergenza, il governo cambi politica. E’ un peso insopportabile.
Idomeni è un imbuto, a rischio chiusura, lungo la rotta balcanica, qui nel 2015 sono transitati quasi 800 mila migranti.
Papa Francesco nel suo discorso nel giorno di Natale lancia un appello per far tacere le armi nelle zone di conflitto.