Sala Conferenze del Parlamento europeo- Corso Magenta, 59 – ore 10,00 "Caffè Europa", incontro mensile di approfondimento delle tematiche più rilevanti per il territorio/i e i media, affrontate dal Parlamento Europeo nel corso della Sessione di Strasburgo, che verranno discusse con i nostri Europarlamentari. Hanno confermato la loro presenza i deputati europei: […]
LA REDAZIONE
18 giugno 2010
Le nuove frontiere dell’etica con Antonietta Potente, teologa domenicana modera Nicoletta Dentico, giornalista Venerdì 18 giugno: 15.30 – 19 Sabato 19 giugno: 9 – 13; 15 – 18 Istituto dei Missionari Verbiti, Via dei Verbiti 1, Piazzale Ostiense Info: CIPAX – Centro interconfessionale per la pace via Ostiense 152 – […]
L’operazione militare israeliana Piombo fuso nella Striscia di Gaza, oltre che per 1400 vittime palestinesi e 13 israeliane, passerà alla storia anche per il divieto di ingresso a Gaza imposto dal governo di Tel Aviv ai giornalisti stranieri e israeliani. Centinaia di corrispondenti hanno guardato la guerra da lontano, sulla cosiddetta collina dei giornalisti. A mostrare al mondo il conflitto, mentre i palazzi dei media venivano bombardati, sono stati i cameraman e reporter palestinesi. Sei di loro hanno perso la vita, riuscendo però a mostrare le immagini sulle tv di tutto il mondo, a partire da quelle israeliane. Ma negli stessi giorni i giornalisti palestinesi sono stati coinvolti, subendo intimidazioni anche fisiche, nei regolamenti di conti tra i partiti rivali Fatah e Hamas. E anche oggi, che il conflitto è terminato, denunciano meno libertà e maggiori controlli. Perché, che sia condotta da Israele, Hamas o Fatah, a Gaza la guerra all’informazione continua.