2500 giovani in marcia contro la violenza
Venerdì 26 maggio, a pochi giorni dalla barbara strage di Manchester, 2500 giovani saranno in marcia contro la violenza a Udine per il Meeting regionale delle scuole per la pace.
Venerdì 26 maggio, a pochi giorni dalla barbara strage di Manchester, 2500 giovani saranno in marcia contro la violenza a Udine per il Meeting regionale delle scuole per la pace.
Uno strumento che la Presidente Serracchiani e l’assessore Panariti considerano da valorizzare e diffondere a livello regionale e nazionale. Presentato il Meeting delle scuole per la pace del 26 maggio.
Domani 24 maggio conferenza stampa a Udine di presentazione del Meeting regionale delle scuole di pace che si svolgerà il 26 maggio 2017
Appello della Tavola della pace alla vigilia del meeting della Nato del 25 maggio che dovrebbe definire la nuova politica dell’Alleanza atlantica in Afghanistan.
Mercoledì 24 maggio a Udine Conferenza Stampa di presentazione del Meeting regionale delle scuole per la pace del 26 maggio 2017
Appuntamento alle 9.30 in piazza Montecitorio a Roma. Lotta al precariato, querele temerarie e giornalisti minacciati i temi al centro della mobilitazione dei giornalisti
La Tavola della pace aderisce alla manifestazione contro il razzismo e per l’accoglienza dei migranti che si svolgerà a Milano sabato 20 maggio. Partenza alle ore 14.30 Porta Venezia
Il commento critico della Coalizione Italiana contro la Povertà (GCAP Italia) sul Vertice dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali dei Paesi del G7, che si è appena chiuso a Bari.
Martedì 16 maggio incontro sul progetto “La mia scuola per la pace” nella sede dell’USR della Toscana con Domenico Petruzzo, Flavio Lotti, Silvia Guetta, Marina Baretta, Milva Segato e Alessandra Papa.
Sabato 6 maggio i ragazzi di Mabasta di Lecce hanno incontrato Papa Francesco
Si apre domani a Roma il Meeting nazionale delle scuole per la pace. Flavio Lotti: “Investire sui giovani è necessario e urgente!”
La doppia analisi di Igor Pellicciari per capire meglio cosa sta accadendo e sgomberare il campo da luoghi comuni e dietrologie