IL MANIFESTO


Strage di stato! Sarà un punto di non ritorno?

Rabbia e incredulità il giorno dopo l’esplosione che ha sfigurato la capitale libanese. 140 le vittime, ma si scava ancora. Primi arresti per lo stoccaggio del nitrato di ammonio nel porto

Mario Paciolla: perché tanto silenzio?

Dopo la morte dell’osservatore italiano in Colombia i funzionari delle Nazioni unite hanno per lo più invitato tutti alla «discrezione»

Ancora soldi alla Guardia Costiera Libica!

Il voto alla Camera spacca la maggioranza: 23 i no e 2 gli astenuti. La ministra Lamorgese a Sarraj: «L’accordo con la Turchia deve essere replicato con Tripoli»

Covid, il virus della fame!

Ogni giorno 12mila persone rischiano di morire di fame. Queste le conseguenze del virus nel mondo raccontate dal rapporto Oxfam «Il virus della fame». E nel frattempo, da gennaio a oggi, otto aziende dell’alimentare hanno versato 18 miliardi di dollari agli azionisti

Ascoltate gli invisibili! Ora gli “stati popolari”!

Il sindacalista Usb si incatena a Villa Pamphilj, poi è ricevuto e illustra il suo piano: filiera agricola, lavoro regolare, migrazione. «Per il premier la “patente del cibo” è una bella idea, ora rilanciamo: riuniremo a Roma tutti gli esclusi»

La strage delle donne

Naufragio in Tunisia. La Marina tunisina recupera 48 salme, quasi tutte donne ma anche due bambini. Le ong: «Basta morti, serve una missione europea»

Riace, un modello encomiabile!

Il ministero dell’Interno non avrebbe potuto chiudere i progetti d’accoglienza Sprar nel borgo jonico. I giudici del Consiglio di Stato lo hanno ribadito solennemente respingendo il ricorso presentato dal Viminale.

I giovani si riprendono le piazze!

Nel rapporto annuale di Amnesty International sui diritti umani nel mondo viene messa in evidenza «la discesa in piazza di nuove generazioni, mai intervenute negli anni precedenti, come fosse un passaggio di testimone» dei movimenti.

50 manifestazioni pacifiche in 50 stati

Negli Usa l’ottava notte consecutiva di proteste ha visto diminuire la quantità di violenza, incendi e saccheggi rispetto al caos delle notti precedenti, 50 manifestazioni pacifiche in tutt i 50 Stati.

Ucciso, disabile e disarmato

Iyad Hallaq, 32 anni, è scappato quando i poliziotti gli hanno intimato di fermarsi. Non aveva armi e non aveva aggredito nessuno. Freddato con sette colpi a Gerusalemme.