Clima, protesta globale!
La marcia mondiale per il clima ha portato oltre 200 mila a Glasgow, città scozzese che ospita la Cop26. Ma la protesta è globale: dall’Australia alla Corea al Sudafrica
La marcia mondiale per il clima ha portato oltre 200 mila a Glasgow, città scozzese che ospita la Cop26. Ma la protesta è globale: dall’Australia alla Corea al Sudafrica
Afghanistan. Chi ancora lavora in tv ripete solo slogan, nessuna informazione. Chi si batteva per i diritti si nasconde. O viene ritrovata senza vita: a Mazar-e-Sharif uccisa la giovane Foruzan Safi, guidò la protesta del 6 settembre
4 novembre. L’enfasi delle ricorrenze celebra in modo acritico un passato immaginario. La narrazione della Grande guerra in tali termini è funzionale all’occultamento del senso della storia
L’Onu: «Procediamo sulla buona strada. Verso la catastrofe». Sempre più drammatiche le parole del segretario Guterres Il nuovo report: insufficienti gli sforzi dei paesi da qui al 2030. Per rispettare l’obiettivo ambizioso dell’Accordo di Parigi, il mondo ha bisogno di dimezzare le emissioni annuali di gas serra nei prossimi otto anni
Accoglieteli da voi. Niente corridoi umanitari ma investimenti negli Stati confinanti perché accolgano e trattengano i profughi.
Afghanistan. Nel 2001 fummo tra i pochi ad opporci alla guerra in Afghanistan. Restammo isolati anche nella sinistra radicale Usa. Non dobbiamo far prevalere il principio della non interferenza, ma favorire interventi civili.
Investito in sviluppo un 20° di quanto speso per guerreggiare. E solo un decimo di quel 20° è finito in progetti agricoli, per un popolo a cui non restava altro che coltivare oppio. A chi presentare il conto della disfatta? I paesi Nato potrebbero almeno accollarsi, in proporzione al Pil, l’impegno di dare ospitare le migliaia di profughi in fuga
Dal campo di battaglia al media center governativo, i nuovi padroni di Kabul vogliono rassicurare la popolazione e il mondo.
Abbandonare ora la popolazione afghana, la società civile, le donne, gli orfani, è da codardi. Dopo 20 anni di guerra ora s’interponga la pace!
Genova, venti anni dopo il G8. La memoria è preziosa, ma il futuro va aggredito. La riflessione di Luciana Castellina.
Mozione votata all’unanimità, è il secondo pronunciamento del parlamento in tre mesi. Ma il governo italiano sembra non voler sentire. Lo studente egiziano dell’Università di Bologna è in cella dal febbraio 2020
A dieci anni dal referendum, ricomincia la lotta dei movimenti contro la privatizzazione.