IL MANIFESTO


Ancora armi!

Via libera dal senato alla nuova fornitura di armi a Kiev con il no di 5Stelle e rossoverdi. Malumori tra leghisti e forzisti per la richiesta di batterie antimissile. Ma nessuno se la sente di uscire allo scoperto.

Papa Francesco: è guerra totale!

Le parole di allarme sempre più forti del Pontefice. Che martedì partirà per il Kazakhstan per il settimo congresso dei capi delle religioni tradizionali mondiali, ma non ci sarà l’incontro con Kirill

Soldati italiani schierati al confine con l’Ucraina

1.150 unità da impiegare per il rafforzamento dei contingenti Nato già presenti nell’Est Europa. E’ quanto prevede il decreto missioni internazionali come conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Costo quasi 40milioni di euro.

Sempre più poveri, senza giustizia né diritti

Istat: nel 2021 aumentate le persone che non riescono a soddisfare i bisogni fondamentali. I poveri assoluti erano già tornati al livello del 2020. L’anno prossimo, con la pandemia e la guerra, aumenteranno. Stranieri residenti da meno di 10 anni esclusi dal reddito, 1 lavoratore su 3 sotto i 10 mila euro. La necessità di una riforma del Welfare e di un allargamento del “reddito di cittadinanza”, ora

Piano di pace italiano per l’Ucraina: chi l’ha visto?

CRISI UCRAINA. Depositato all’Onu da un poco convinto ministro Di Maio senza spiegarlo, il piano italiano sull’Ucraina è contraddetto e «non letto» a Est come a Ovest. Peccato perché sarebbe una buona cosa da sostenere, in linea con la nostra Costituzione e con l’opinione pubblica del Paese. L’unica in cui non si parla di missili e cannoni

Siamo in guerra, ma nessuno ce lo ha detto!

Stoltenberg zittisce la proposta di Zelenski: “i membri della Nato non accetteranno l’illegale annessione della Crimea, L’Ucraina deve vincere questa guerra”

Contro la guerra, i ruoli e la violenza di genere

«No ai rituali, oggi è un giorno di lotta» 8 marzo. Sciopero transfemminista, decine di migliaia di donne nelle piazze d’Italia: «Un processo che dura tutto l’anno». Contro la guerra, i ruoli e la violenza di genere. E lavoratrici e studenti occupano.

Putin ha riconosciuto l’indipendenza di Donetsk e Lugansk

Vladimir Putin ha riconosciuto l’indipendenza delle due regioni ucraine che hanno dichiarato l’indipendenza dopo la guerra civile del 2014. La decisione rappresenta una svolta pesante nella crisi in corso ormai da mesi al confine orientale dell’Europa.