IL MANIFESTO


Afghanistan: Che ci stiamo a fare lì?

“L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione. Lo dice la sua Costituzione. Se dopo nove anni nessuna soluzione al conflitto è stata raggiunta, rimanere in Afghanistan è anticostituzionale”.

Afghanistan: Che ci stiamo a fare lì?

“L’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione. Lo dice la sua Costituzione. Se dopo nove anni nessuna soluzione al conflitto è stata raggiunta, rimanere in Afghanistan è anticostituzionale”.

Manifesto: riunione di redazione in piazza

Piazza Montecitorio, mercoledì 14 luglio ore 11. Siamo arrivati al dunque: i tagli alla legge sull’editoria, il bavaglio con cui il ministro Tremonti prova a chiuderci la bocca, saranno scritti nel maxiemendamento della manovra economica…

Flotta di pace per Gaza

Le navi della campagna internazionale per rompere l’assedio israeliano pronte a salpare verso la Striscia.

Flotta di pace per Gaza

Le navi della campagna internazionale per rompere l’assedio israeliano pronte a salpare verso la Striscia.

La cooperazione condannata

La cooperazione italiana affonda e fa da palla al piede alle aspirazioni globali dell’Unione Europea. Lo denuncia il rapporto periodico dell’Ocse sulla cooperazione allo sviluppo in Italia, la cosiddetta «Peer review».

Per liberare il pensiero economico

Crollano i mercati, dove sono i loro apologeti? In tutto il mondo ricco travolto dalla crisi, la «scienza triste» è sotto critica e autocritica. In Italia, l’Associazione Paolo Sylos Labini ha scritto e sottoposto alla pubblica discussione un «manifesto per la libertà del pensiero economico».

Copenhagen, il coraggio di cambiare la storia

Lettera aperta lettera aperta ai responsabili mondiali e ai rappresentanti della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima. Primi firmatari: Riccardo Petrella, Carla Ravaioli, Leonardo Boff, Eduardo Galeano, Ignatio Ramonet, Dario Fo, Immanuel Wallerstein, Marcello Cini, Aminata Traoré (Mali).

Cinque domande, un silenzio colpevole

Il manifesto ha iniziato a riprendere la storia delle rotte dei veleni il 5 settembre, nel reportage su una discarica in provincia di Latina. Il sospetto era che qui siano finiti dei fusti con rifiuti pericolosi trasportati alla fine degli anni ’80 da alcune navi dei veleni.

Afghanistan, Rapporto Usa: contro al Qaeda solo commandos

Ormai è troppo tardi per battere i taleban, la popolazione afghana percepisce le truppe straniere come occupanti e i 40.000 uomini di rinforzo chiesti dal generale Stanley McChrystal non farebbero che peggiorare la situazione.