«Rovine e massacro», lettera da Aleppo
La testimonianza di un cittadino della seconda città siriana fatta arrivare al quotidiano Il Manifesto. Atto di accusa al regime ma anche ai ribelli.
La testimonianza di un cittadino della seconda città siriana fatta arrivare al quotidiano Il Manifesto. Atto di accusa al regime ma anche ai ribelli.
710 tra bombe e missili teleguidati. Tra tutte le guerre affrontate dall’Italia repubblicana, quella sul suolo libico è stata la più “ricca” di bombe e missili terra-aria. Top secret sulla spesa, ma la stima è di 260 milioni di euro.
Ieri si è celebrata la Giornata universale dei diritti dell’infanzia, ma le violazioni di questi diritti, anche i più elementari, sono continue anche in Italia dove cresce il numero dei bambini abusati in famiglia.
Il giornalista e vignettista del Manifesto “scrive” al comandante delle forze navali di Israele che minaccia di fermare con la forza il convoglio pacifista per Gaza.
In dieci anni la Germania dirà addio al nucleare. L’ha annunciato il ministro dell’ambiente Roettgen. Stop da subito ai reattori più vecchi e progressiva dismissione degli altri fino alla chiusura completa nel 2022.
In dieci anni la Germania dirà addio al nucleare. L’ha annunciato il ministro dell’ambiente Roettgen. Stop da subito ai reattori più vecchi e progressiva dismissione degli altri fino alla chiusura completa nel 2022.
Dal rapporto annuale Istat la radiografia di un paese invecchiato, sfibrato, sfiduciato. Un paese a cui è stata sottratta la speranza di un futuro almeno decente. Quindici milioni di persone «sperimentano il rischio di povertà o di esclusione sociale».
Bocciata in commissione Giustizia alla Camera la proposta di legge sull’omofobia della relatrice Anna Paola Concia (Pd). Si torna adesso al testo originario, quello firmato da Antonello Soro (Pd). E sarà questo che verrà esaminato dall’aula della Camera il prossimo 23 maggio.
Documenti segreti statunitensi, rivelati da Wikileaks e pubblicati dal New York Times e dal Guardian, rivelano che solo un quarto dei detenuti di Guantanamo erano ritenuti effettivamente pericolosi dai responsabili militari americani.
Con una serie di iniziative a sorpresa oggi i movimenti di lotta per il diritto all’abitare.
Violenti scontri a Daraa, la città del sud della Siria epicentro della protesta contro il regime di Bashar Al Assad. Ancora morti.
Macabro contrappunto all’accordo stretto da Maroni con il governo tunisino per “chiudere il rubinetto” degli sbarchi: nella nottata si è ribaltato un barcone che trasportava 200 persone. Solo 48 le persone salvate.