Il consiglio supremo di Difesa presieduto dal presidente della Repubblica: “A fare le scelte in materia militare è solo il governo”. A pesare sono i rapporti con gli Stati Uniti e la partecipazione essenziale dell’Italia nella costruzione degli apparecchi.
Nel giugno 2011 il 54% degli elettori ha votato contro la privatizzazione. Da allora la situazione è praticamente la stessa, con qualche eccezione come Napoli e Reggio Emilia. I comitati: “Ci siamo trasformati in guardiani. Continuiamo la lotta”.
Passa la mozione votata da Pd, Pdl e Scelta Civica: non si annullano commesse (già un miliardo per i primi 3 aerei), ma si discuterà in Parlamento di ulteriori acquisizioni.
Il capo di Stato maggiore Luigi Binelli Mantelli alle commissioni parlamentari: “Servono maggiori investimenti per non perdere il prestigio derivante dalla partecipazione alle missioni all’estero”. Anche in Paesi vicini. Cioè la Libia.
Il pontefice attacca “la dittatura dell’economia senza volto né scopo realmente umano”.
Processo per il top manager arrestato il 12 febbraio per le ipotizzate tangenti pagate per l’aggiudicazione della fornitura di 12 elicotteri Agusta.
Alcuni senatori del partito repubblicano alzano un muro e non permettono alla proposta di raggiungere i voti necessari. La riforma è fortemente voluta dal presidente Barack Obama.
Riconosciuta dall’Onu nel 1979, si celebra oggi 8 aprile. Eventi in tutta Italia.
La Farnesina conferma la notizia: “Serve massimo riserbo”. Nelle mani di un gruppo armato Amedeo Ricucci, Andrea Vignali, Elio Colavolpe e Susan Dabbous. Lavoravano al reportage sperimentale “Silenzio, si muore”
“Qualcuno si è fregato dei soldi”, ha avvertito Arackaparambil Kurien Antony, spiegando che “l’indagine è in una fase cruciale” e “non saremo misericordiosi con nessuno, per quanto grande e potente”.
Scrittore e diplomatico, aveva 95 anni. Il suo libro “Indignatevi!” (oltre 4 milioni di copie vendute in circa 100 nazioni) contribuì alla nascita e all’affermazione del movimento.
Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria sono ripresi i combattimenti tra ribelli e forze governative e i bombardamenti vicino a Damasco e nella provincia meridionale di Daraa.