Il pacifista e il generale
Vincenzo Camporini, a colloquio con i responsabili della Tavola della pace, gli organizzatori della Perugia Assisi. Due mondi sempre distanti si parlano scoprendo di avere in comune qualcosa.
Vincenzo Camporini, a colloquio con i responsabili della Tavola della pace, gli organizzatori della Perugia Assisi. Due mondi sempre distanti si parlano scoprendo di avere in comune qualcosa.
Un piano che prevede amnistia, ruolo politico o esilio ai talebani, soldi per chi lascia la lotta armata. E’ la strategia che il presidente afgano presenterà a Obama, un documento che gira per gli uffici di Kabul.
Un piano che prevede amnistia, ruolo politico o esilio ai talebani, soldi per chi lascia la lotta armata. E’ la strategia che il presidente afgano presenterà a Obama, un documento che gira per gli uffici di Kabul.
La recente vicenda di Emergency scoppia in un momento delicatissimo nei rapporti tra Kabul e Washington e, di riflesso, con tutti gli alleati occidentali dell’Afghanistan.
L’umanitarismo è prepotentemente minacciato in Afghanistan. Gli attori umanitari e i loro principi sono sotto attacco. Fotografia di una situazione che tende a peggiorare, come il caso Emergency sembra dimostrare.
Che alle autorità afgane Emergency non sia mai piaciuta non è una novità. L’11 di aprile del 2007, lo staff internazionale di Emergency a Kabul decide di lasciare il Paese. Davanti all’ospedale non c’è più nessuno: non le code di padri zoppi con bambini malandati.
Negoziati: a Kabul una delegazione che fa capo al potente gruppo guerrigliero dell’ex comandante mujaheddin.
Ahmadinejad a Kabul. A parte le sparate di rito, la visita del dittatore di Teheran resta un fatto rilevante sotto molti punti di vista.
Presente al Seminario Nazionale della Tavola della pace, oggi, Emanuele Giordana spiega: “Come, quando, dove andranno i nuovi militari italiani promessi dal governo alla Nato”.
Presente al Seminario Nazionale della Tavola della pace, oggi, Emanuele Giordana spiega: “Come, quando, dove andranno i nuovi militari italiani promessi dal governo alla Nato”.
Analisi dell’offensiva militare e degli spiragli negoziali in Afghanistan. Tra speranze, nebulose e tragici errori.
Difficile la conta delle vittime civili e quasi impossibile uscire dall’area sotto l’offensiva militare. Timori di un’estensione del conflitto anche ad altre province.