Kunduz: non è stato un incidente
Il direttore generale di MSF per l’Italia: «La struttura è stata colpita in modo reiterato per più di mezzora. L’aereo colpiva, spariva e ritornava a bombardare».
Il direttore generale di MSF per l’Italia: «La struttura è stata colpita in modo reiterato per più di mezzora. L’aereo colpiva, spariva e ritornava a bombardare».
Ancora nessun arresto per la morte del cooperante italiano. E per Dacca l’ipotesi “califfato” resta tutta da confermare.
Manifestazioni di protesta in tutto il Pakistan mentre il governo promette una nuova strategia per difendere fedeli e luoghi di culto delle minoranze.
Spegnere la guerra con la guerra portando diritti e democrazia? Tredici anni di fallimenti consigliano un ripensamento. I tre (e più) fronti ancora aperti e sanguinanti.
Prima visita ufficiale dall’insediamento di Nawaz Sharif, dopo aver incontrato Enrico Letta da cui ha ricevuto l’ennesima rassicurazione che l’Italia resterà in Afghanistan anche dopo il 2014.
Tolonews pubblica il contenuto di un file secretato sulle decisioni del presidente per dar seguito al processo di pace liberando i prigionieri. Letta a Rasmussen conferma l’impegno italiano nel 2014.
Ad agosto a Dacca il primo incontro per definire il Fondo di risarcimento da 60 miliardi e per far entrare nel vivo l’Accordo sulla sicurezza nelle fabbriche del Bangladesh. Ma c’è chi ha trovato una scappatoia.
Dopo il voto del Senato che ha confermato l’acquisto e rinviato l’eventuale espansione del programma del cacciabombardiere americano. Le reazioni degli aderenti alla Campagna “Taglia le ali alle armi”.
Cosa rischia la moglie del dissidente Ablyazov espulsa in Kazakistan con la figlia minorenne? Che garanzie fornimo a una donna oggetto di rimpatrio coatto su cui abbiamo fatto marcia indietro?
Venti miliardi l’anno la spesa militare a bilancio per la Difesa. Quanto pesa la scelta degli F-35, tema caldo in Parlamento.
Washington fa marcia indietro: “Nessun incontro in agenda coi talebani”. Italia e Germania confermano: resteramo anche dopo il 2014. Nella foto tratta da ToloNews, il taglio del nastro dell’ufficio in Qatar.
Tutto in una giornata: i talebani aprono il loro ufficio politico a Doha mentre a Kabul la Nato passa la mano all’esercito afgano. Intanto a Roma esponenti della società civiel afgana incontrano i parlamentari italiani e dicono che…