Sud Sudan. Situazione critica
Le tensioni etnico-politiche non accennano a smorzarsi. Si allargano le spaccature all’interno del gruppo di potere. Intanto, nel paese il cibo scarseggia e aumentano le violenze sui civili.
Le tensioni etnico-politiche non accennano a smorzarsi. Si allargano le spaccature all’interno del gruppo di potere. Intanto, nel paese il cibo scarseggia e aumentano le violenze sui civili.
«Massacro della stampa sudanese» . Tutte le copie di 19 quotidiani sequestrate dalle forze del servizio di sicurezza nazionale.
12 febbraio: Giornata internazionale contro l’uso dei bambini soldato. Nel mondo si stima siano ancora più di 250000.
Le armi in circolazione nella Repubblica Centrafricana, dov’è in corso una guerra civile sanguinaria dal 2012, vengono prodotte in vari paesi (anche in Italia) e la maggior parte entrano dal Sudan.
Nonostante la tregua, firmata il 23 gennaio ad Addis Abeba, non si sono fermati i combattimenti in Sud Sudan. Pesanti le ricadute sulla popolazione, sulle attività dei missionari e delle ong.
Continuano le atrocità nel neo stato africano, con una situazione umanitaria davvero allarmante. Le cifre di un mese di scontri sono decisamente preoccupanti.
L’arrivo del presidente sudanese ha più significati: paura per la perdita del controllo sul petrolio; timore per l’attivismo nell’area dell’ugandese Museveni; la guerra al Sudan Revolutionary Front. Possibile un intervento armato sudanese nel sud.