Centrafrica: catastrofe umanitaria nel silenzio del mondo
Un anno fa un’inchiesta della Corte penale internazionale e Amnesty International rivelarono al mondo la tragedia umanitaria che si stava consumando.
Un anno fa un’inchiesta della Corte penale internazionale e Amnesty International rivelarono al mondo la tragedia umanitaria che si stava consumando.
A due anni dal golpe, il paese è abbandonato al suo destino.
Tutti sanno chi è Charlie ma molti hanno dimenticato Boko Haram che colpisce anche in Camerun ma questi, come altri episodi, trovano poco spazio nei nostri tg.
A tre anni dall’indipendenza raggiunta dopo oltre 20 anni di guerra, l’anniversario si consuma nel dramma di una nuova sanguinosa guerra civile. Orrori senza fine su cui il mondo si ostina a non alzare lo sguardo.
La tragedia della Repubblica Democratica del Congo è lì ferma, non muta nel tempo. E’ lì, incancrenita, dinanzi allo sguardo poco attento del mondo che apre gli occhi su questo squarcio di mondo solo quando un’eclatante notizia.
Appello di Articolo 21 e Italians for Darfur affinché si accendano i riflettori anche sulla rivolta sudanese dopo quelle di Tunisia ed Egitto.
Per scongiurare una ripresa su larga scala del conflitto domani la coalizione internazionale Sudan365 ha promosso una Giornata per la pace.
Il 9 gennaio, anniversario della firma dell’Accordo di pace del 2005 che decretò la fine del conflitto tra il Nord e il Sud del Sudan, parte una nuova campagna internazionale…
In Darfur la guerra è finita. Almeno così afferma Martin Luther Agwai, comandante uscente del contingente Unamid. Perché, allora, continuano a susseguirsi notizie di bombardamenti e di attacchi mortali che coinvolgono i gruppi di ribelli ma anche la popolazione civile?
Ciclicamente la crisi umanitaria del Darfur compare e scompare dalle notizie dei tg e dei quotidiani italiani. Vengono riportate informazioni parziali, ma la realtà dei fatti è molto diversa…
Nei giorni scorsi il capo della missione congiunta Onu-UA inviata per un sopralluogo in Darfur, Rodolphe Adada, ha riferito in Consiglio di sicurezza sulla situazione del conflitto, definito in questa fase a "bassa intensità"…
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata per il Darfur per dare memoria della crisi in atto nella regione sudanese dal febbraio 2003. "Italians for Darfur" lancia insieme alla Tavola della pace la campagna: Diamo voce al Darfur.