Congo RDC, tra speranze e stragi
Nell’eterno stato di guerra che affligge il Congo e in generale tutta la regione dei Grandi Laghi, è sempre la popolazione civile, in particolare le donne e le bambine, a subire il destino peggiore.
Nell’eterno stato di guerra che affligge il Congo e in generale tutta la regione dei Grandi Laghi, è sempre la popolazione civile, in particolare le donne e le bambine, a subire il destino peggiore.
Dal 9 aprile scorso si sono perse le tracce di Domenico Quirico. Conosceva senz’altro la pericolosità della missione, ma il dovere di raccontare è più forte di qualsiasi paura.
Un’esortazione universale. Egitto, Libia, Tunisia, ma anche Siria, Bahrein, Algeria, Yemen, Marocco e non solo: le donne continuano a lottare per fermare l’avanzata del passato che ritorna.
Stranieri, giovani, donne, Mezzogiorno, sono le quattro aree più delicate in questo senso, e l’ultimo rapporto Istat lo mostra chiaramente, soprattutto se facciamo i confronti con gli altri Paesi europei.
Un “viaggio della speranza” che si è trasformato in un buco nero. Da un anno non si sa più nulla degli oltre 800 i ragazzi tunisini.