Scontri in Tunisia, si aggrava il bilancio
Continua ad aggravarsi il bilancio degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che da giorni si susseguono in Tunisia. Una situazione analoga alla vicina Algeria.
Continua ad aggravarsi il bilancio degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che da giorni si susseguono in Tunisia. Una situazione analoga alla vicina Algeria.
Per molti oggi “non è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ma un altro giorno senza cibo”. Lo sottolinea il segretario generale dell’Onu nel messaggio inviato per la Giornata mondiale dell’Alimentazione che si celebra oggi.
Nino Sergi di Intersos si fa portavoce della “mancata solidarietà” denunciata più volte dalle ong presenti nel Paese islamico, dove le aree più remote sommerse sono ancora isolate.
Con oltre 14 milioni di persone sinistrate, la situazione meteo non accenna a migliorare. Le acque hanno inondata un’area che corre per mille chilometri.
Una comunità eterogenea e dinamica che si sta strutturando nei settori dell’economia, della cultura e della politica del nostro Paese. E che spesso si scontra con lo scoglio di un’integrazione difficile se non impossibile.
Gli errori e le occasioni mancate per raggiungere la pace, le responsabilità della comunità internazionale, le possibili vie d’uscita dalla crisi. L’analisi di Nino Sergi, segretario generale della ong Intersos.
Il dg Belloni chiede al Parlamento una marcia in più per rimettere in moto l’aiuto allo sviluppo italiano e rilanciare strategie regolate da una legge ‘superata’. Facendo i conti con una carenza di fondi divenuta cronica.
L’Italia può sollecitare una vasta iniziativa europea per la distensione regionale e la pace. Ma occorre fare in fretta: la gravità della situazione politica, militare e umanitaria del Paese non consente di aspettare oltre.
Totalmente negativo il giudizio che la ong Mani Tese e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale (Crbm) danno dell’accordo trovato in extremis a Copenaghen.
La battaglia della non violenza di Combatans for Peace. La parola a Roni Segoly, ex poliziotto israeliano, e Raed Al Adar, ex combattente palestinese, oggi dalla stessa parte della "barricata".
In caduta libera, fondi privati in crescita. Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio restano un miraggio. E’ il partenariato pubblico privato la soluzione?
E’ nato Uun nuovo centro comunitario che porti avanti il dialogo di pace nel Libano meridionale. Obiettivo: fornire un luogo per la promozione della società civile, la diffusione della cultura locale, ma anche la promozione di corsi informatici e di lingua destinati ai giovani, in una città già nota per i suoi poeti.