“Sarebbe stato detto che siamo a un passo dalle verità per la strage di via D’Amelio. Me lo auguro con il cuore. Purtroppo non e’ cosi’. E’ più corretto dire che si stanno facendo passi in direzione della verità, ma che siamo lontani dalla verità”, ha detto il presidente della commissione parlamentare Antimafia.
Arriveranno nel pomeriggio a Roma due dei tre alpini feriti in uno scontro a fuoco a Bala Morghab. Il terzo sarà trasferito nell’ospedale americano a Ramstein, in Germania. Ieri a Herat un’autobomba esplosa vicino alla base Italia ha ferito tre afghani.
Le parole di Berlusconi all’indomani dello sciopero dei giornalisti sul ddl intercettazioni accendono la polemica. La Fondazione di Fini: “Per fortuna in Italia c’è una destra democratica alla quale non verrebbe mai in mente di affermare che la libertà di stampa non è un diritto assoluto”.
Israele non chiederà mai scusa per il raid contro la flotilla turca che trasportava aiuti umanitari a Gaza. Lo ha ribadito un comunicato dell’ufficio del premier Benjamin Netanyahu dopo che il governo turco ha chiuso gli spazi aerei ai voli miliari israeliani e ha minacciato di troncare le relazioni con Israele.
Israele non chiederà mai scusa per il raid contro la flotilla turca che trasportava aiuti umanitari a Gaza. Lo ha ribadito un comunicato dell’ufficio del premier Benjamin Netanyahu dopo che il governo turco ha chiuso gli spazi aerei ai voli miliari israeliani e ha minacciato di troncare le relazioni con Israele.
Lo prevede il generale americano David Petraeus nell’audizione per la conferma della sua nomina a comandante delle forze Usa e Isaf a Kabul.
Può realizzarle in due anni, spiega il capo della Cia, Leon Panetta. “Bin Laden lo abbiamo perso”, ammette ancora e “la cyberguerra potrebbe paralizzare l’America”.
Ieri 150 camion hanno attraversato il valico meridionale di Kerem Shalom, ha riferito all’agenzia stampa Dpa un ufficiale israeliano che coordina il flusso di beni verso la Striscia di Gaza.
Seul annuncia l’adozione di misure punitive nei confronti di Pyongyang, tra cui la sospensione di tutti i programmi di scambio economico e la riduzione al livello minimo degli aiuti umanitari. Presto il caso al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Seul annuncia l’adozione di misure punitive nei confronti di Pyongyang, tra cui la sospensione di tutti i programmi di scambio economico e la riduzione al livello minimo degli aiuti umanitari. Presto il caso al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
La sentenza di secondo grado per l’irruzione nella scuola Diaz ha ribaltato la decisione di primo grado condannando i vertici della polizia, che secondo i giudici sapevano cosa sarebbe successo.
La sentenza di secondo grado per l’irruzione nella scuola Diaz ha ribaltato la decisione di primo grado condannando i vertici della polizia, che secondo i giudici sapevano cosa sarebbe successo.