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La redazione di perlapace.it e la Tavola della pace ti invitano a inviare un sms di solidarietà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna. Non lasciamoli soli!

Da questa sera, per la prima volta in 42 anni, il Giappone non avrà più – almeno nell’immediato futuro – energia elettrica generata dall’atomo in scia alla grave crisi della centrale di Fukushima.

Denuncia dell’Onu. Le immagini satellitari “dimostrano” che le truppe di Damasco non hanno ritirato dalle citta’ le armi pesanti, e questo e’ “inaccettabile”.

Tre mesi è il limite di tempo che l’Unione Africana ha stabilito prima di mettere in atto “misure appropriate” nei confronti dei due Sudan, pericolosamente scivolati in ostilità militari foriere di un nuovo conflitto armato.

Un primo esposto contro il presidente siriano Bashar al Assad presso la Corte penale internazionale (Cpi) in cui lo si accusa tra l’altro di “crimini contro l’umanità”, è stato presentato da un avvocato libanese, Tareq Shandab, a nome di 12 rifugiati siriani.

Con il sergente Michele Silvestri, caduto in Gulistan, sale a 50 il numero dei militari italiani morti dall’inizio della missione Isaf in Afghanistan, nel 2004. Di questi, la maggioranza e’ rimasta vittima di attentati e scontri a fuoco, altri invece sono morti in incidenti, alcuni per malore ed uno si e’ suicidato.

E’ di almeno 51 morti e quasi duecento di feriti il bilancio di una serie di attacchi sferrati stamani in diverse citta’ irachene, compresa Baghdad. Lo riferiscono fonti mediche e della sicurezza locali.

Sono cinque i cadaveri che erano su un gommone soccorso nel Canale di Sicilia, in acque di competenza libica. Laura Boldrini portavoce Unhcr: è in arrivo una nuova ondata, bisogna attrezzare Lampedusa.

Come conferma il presidente Hamid Karzai, le vittime sono 16 tra cui tre donne e nove bambini, a cui si aggiungono cinque feriti. “Accertare i fatti e assicurare, nel tempo piu’ breve possibile, i responsabili alla giustizia”. Lo afferma Barack Obama nel suo messaggio dopo il massacro di Kandahar.

Nel giorno del primo ed inconcludente incontro tra Kofi Annan, inviato di Onu e Lega Araba per la crisi siriana, e Bashar el Assad, sono state uccise almeno 62 persone in tutta la Siria. La città più colpita oggi è stata Idlib.

In totale almeno 125 persone uccise nella repressione in tutta la Siria, di cui almeno 64 civili – molti dei quali donne, rapite e poi assassinate.

Sono morti in seguito ad un incidente stradale avvenuto nei pressi della localita’ Shindand. Lo si apprende da fonti della difesa.