Afghangate. Le verità nascoste
La fuga di notizie pubblicata da Wikileaks rischia di far scoppiare il caso Afghangate. L’ira del presidente Barack Obama sui mezzi d’informazione.
La fuga di notizie pubblicata da Wikileaks rischia di far scoppiare il caso Afghangate. L’ira del presidente Barack Obama sui mezzi d’informazione.
Cinque dei sei operatori afghani di Emergency sono stati rilasciati oggi per mancanza di prove a loro carico. Rimane in carcere solo un dipendente locale dell’ong italiana.
Leggi e firma anche tu l’appello di Emergency. Sabato 17 aprile alle ore 14,30, appuntamento in piazza Navona a Roma.
Paul Burton, direttore dell’Icos, ha dichiarato: "C’è il reale pericolo che i talebani riconquistino l’intero Paese".
Accuse da parte della polizia afgana alla Nato per l’uccisione del governatore del distretto di Chora, nella provincia di Oruzgan, nel sud del paese.
Si chiede ai governi dell’Unione Europea e al Parlamento Europeo, nonché ai governi latinoamericani, di effettuare urgenti pressioni sul governo colombiano perché difenda l’integrità fisica di tutte le persone sotto minaccia.
Non sono buone le speranze per il giovane giornalista afghano Sayed Parwez Kaambakhsh, condannato a morte il 22 gennaio per aver stampato un articolo trovato preso da internet. Con una procedura anomala la Camera alta del parlamento ha ratificato la sentenza. Il documento, che non è frutto di una votazione dei senatori, reca la firma del presidente del Senato, Sibghatullah Mojaddedi, stretto alleato del presidente Hamid Karzai.