MARIO PIANTA


La sinistra è sociale

E’ dalla democrazia come partecipazione che serve oggi partire. La radicalità della sconfitta richiede l’azzeramento dei gruppi dirigenti e lo scioglimento delle organizzazioni esistenti, per pensare a una formazione politica radicalmente nuova.

Urne senza pace

Se passiamo dalla retorica ai seggi, scopriamo che nel prossimo parlamento siederanno forse una o due persone che conoscono i problemi della pace e i movimenti pacifisti, mentre la lobby militare industriale conterà una nutritissima delegazione in quasi tutti i gruppi parlamentari.

I pacifisti dimenticati, ma non sconfitti

"Il seminario della Tavola della pace di Assisi ha preso di petto la questione: è inevitabile che l’incontro tra pacifismo e politica finisca sempre in una sconfitta?"

"A Perugia ha vinto la cultura politica della partecipazione"

"Il grande, imprevisto successo della marcia Perugia-Assisi è la notizia di questi giorni. Duecentomila persone su 24 chilometri di cammino, senza la minima attenzione dei media, delle forze politiche e una presenza distratta delle associazioni nazionali, hanno molte cose da dire alla politica".