Libia. Chi sostiene chi. E perché
Dopo anni di conflitto, le forze occidentali sembrano aver cambiato strategia nel contesto libico, scegliendo un approccio più diretto, influenzato da fattori economici.
Dopo anni di conflitto, le forze occidentali sembrano aver cambiato strategia nel contesto libico, scegliendo un approccio più diretto, influenzato da fattori economici.
L’intervento internazionale, per quanto non imminente, sarebbe in fase di preparazione. Tutti gli attori sembrano, però, porsi in attesa dell’evolversi degli eventi.
Le scelte di Roma dipenderanno dalle conseguenze su sicurezza e economia italiane. L’obiettivo è un ruolo nella ricostruzione e negli accordi energetici.
Le bandiere dello Stato Islamico a Derna durante l’avanzata del califfato in Iraq e Siria hanno riacceso l’interesse europeo per la questione libica. Ma non per i diritti del popolo libico.
L’Italia preme per un intervento armato che le garantirebbe un ruolo centrale nella successiva ricostruzione istituzionale ed economica della Libia
Sotto le bombe a Gaza, target dell’esercito in Cisgiordania: numerosi rapporti analizzano le gravi violazioni israeliane del diritto internazionale, dall’assedio della Striscia al trattamento delle centinaia di bambini arrestati in Cisgiordania.