Costituzione, riformarla non storpiarla
Appello ai deputati: “La Costituzione non tollera revisioni radicali che ne snaturino l’impianto”.
Appello ai deputati: “La Costituzione non tollera revisioni radicali che ne snaturino l’impianto”.
In pratica, siamo più vicini all’Iran col suo 73° posto che a Danimarca, Norvegia, Finlandia e Svezia, saldamente attestati al primo posto (nonostante le minacce fondamentaliste).
Il 1 luglio salirà il diapason, giovedì, in un altro pomeriggio un po’ meno lungo, spero, anche per togliere agli assenteisti la scusa del caldo. Qualcosa di più nella protesta della Federazione della stampa…
La manifestazione che si è svolta ieri a piazza Navona ha dato il via a un nuovo impegno per un incontro nazionale come quello del 3 ottobre a piazza del Popolo: non solo contro i tagli e bavagli all’informazione, ma contro l’asfissia della scuola e la censura sui delitti dei criminali e dello stato.
Ci auguriamo che il terremoto che sta sconvolgendo la destra da Roma a Milano a Napoli a Venezia a Bari sia il segnale premonitore di un risveglio politico, dal quale nascano forze di maggioranza e di opposizione finalmente democratiche e pluraliste.
Ci auguriamo che il terremoto che sta sconvolgendo la destra da Roma a Milano a Napoli a Venezia a Bari sia il segnale premonitore di un risveglio politico, dal quale nascano forze di maggioranza e di opposizione finalmente democratiche e pluraliste.
Il 22, 23 e 24 gennaio, tre giorni per difendere la Costituzione e la libertà di informazione. E ancora il punto sullo stato dell’editoria italiana, del mercato dei media, dell’audiovisivo, la ricerca di una nuova stagione dei diritti.
Contro l’imbarbarimento della politica Napolitano ha voluto ricordare che una società a libera imprenditoria di mercato se non distribuisce le sue risorse equamente, fallisce per corrosione interna.
La Federazione della stampa, l’Ordine, Articolo 21, partiti dell’opposizione e sindacati hanno deciso di portare in piazza il problema dell’informazione. Il 19 settembre tutti in piazza con un euro!
La Federazione della stampa, l’Ordine, Articolo 21, partiti dell’opposizione e sindacati hanno deciso di portare in piazza il problema dell’informazione. Il 19 settembre tutti in piazza con un euro!
L’appuntamento è a Porta San Paolo e al Campidoglio, luoghi simbolo della resistenza all’invasore e della rinascita dell’Italia nella democrazia europea… Leggi e sottoscrivi l’appello di Articolo21.