L’inciviltà europea
Dopo la strage di più di 300 migranti al largo delle coste di Lampedusa, parlare di fatalità sarebbe osceno.
Dopo la strage di più di 300 migranti al largo delle coste di Lampedusa, parlare di fatalità sarebbe osceno.
LAMPEDUSA. Un silenzio di tomba, è il caso di dire, è calato sui migranti di Lampedusa, sulle centinaia di persone approdate o salvate in mare in questi giorni.
Da oggi, la discriminazione degli stranieri diventa stigma ufficiale, un marchio legale impresso sull’esistenza, sui corpi e sulle possibilità di vita di chi è già privo di diritti, escluso o marginale. Una vergogna che ci coinvolge tutti…
Da quando il governo ha lanciato la "campagna sicurezza" un’ondata di divieti si è riversata sul nostro paese. "E dietro non c’è solo sadismo istituzionale e ossessione per la disciplina,le apparenze a tutti i costi. Così l’Italia si sta trasformando in un paese tetro, militarizzato, oscenamente perbenista".