Auguri alle donne e agli uomini della cura!
Flavio Lotti
Se fosse stato possibile, avrei voluto farti gli auguri guardandoti negli occhi. Perché attraverso gli occhi passano le cose più autentiche.
Guardandoti negli occhi
Se fosse stato possibile, avrei voluto farti gli auguri guardandoti negli occhi. Perché attraverso gli occhi passano le cose più autentiche.
A te che ti prendi cura degli altri e delle altre, di quelli che non conosci come di quelli che ti stanno vicino.
A te che ti prendi cura dell’ambiente e del pianeta come delle persone che lo abitano.
A te che dai un po’ del tuo tempo e denaro senza mai chiedere nulla in cambio.
A te che ti prendi cura dei diritti di tutti e tutte.
A te che ti prendi cura del noi e non pensi più all’io.
A te che ti prendi cura di quello che sei, della tua anima, della tua mente per costruire un noi sempre più bello e accogliente.
A te che non ti accontenti di cambiare te stesso se non puoi cambiare il mondo.
A te che senti di non aver fatto mai abbastanza.
A te che cerchi di fare pace con la cura… auguro un mondo di bene!
Auguri! Il mondo ha bisogno di te.
Buon Natale!
Buon Anno!!!
Flavio Lotti
Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace
PS. Quando chiudo gli occhi mi vedo seduto tra le macerie di Gaza, con la testa tra le mani e le mani tra le gambe. Quanti ne uccideranno ancora il giorno di Natale? Quanti silenzi copriranno ancora quegli infanticidi? Non ci eravamo messi d’accordo che uccidere è da criminali? Non avevamo detto che chi non interviene è complice?
Leggo l’aggiornamento flash Onu del 76° giorno di guerra: “Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, tra il 7 ottobre e le 7:00 del 22 dicembre, almeno 20.057 palestinesi sono stati uccisi a Gaza. Circa il 70% delle vittime sarebbero donne e bambini. Da allora, 53.320 palestinesi sono stati feriti. Molte persone risultano disperse, presumibilmente sepolte sotto le macerie, in attesa di essere salvate o recuperate. Il 22 dicembre, il Segretario generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che: “Non c’è un’efficace protezione dei civili nella Striscia di Gaza” mentre “continuano gli intensi bombardamenti israeliani e le operazioni di terra”.
Chiudo gli occhi e sogno. Sogno il giorno in cui a Gaza arriverà la pace… e insieme ai sopravvissuti sentiremo che la guerra è davvero finita. Sogno la pace per tutti e tutte. Sogno e non permetterò a nessuno di uccidere anche questo nostro sogno.
Perugia, 23 dicembre 2023