Armi. Senatori PD: dal Governo tentativo di attenuare limiti al commercio


Sen. Silvana Amati


I senatori del PD sperano di aver sventato il ‘colpo di mano’ della maggioranza in un argomento così delicato, ma vigileranno affinché in futuro le misure contrarie alla legge 185 non vengano riproposte.


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Armi. Senatori PD: dal Governo tentativo di attenuare limiti al commercio

Mentre davanti al Senato si è oggi svolta una manifestazione promossa dalla Tavola della Pace e dalla Rete Italiana per il disarmo e dai rappresentanti di molte associazioni, in 14^ Commissione, dove era in discussione la Legge Comunitaria, i senatori del PD Gianpiero Scanu, Roberto Di Giovan Paolo, Francesca Marinaro e Luigi Lusi, hanno segnalato l'inopportunità di inserire con un emendamento modifiche alla Legge 185 del 1990 sul controllo della esportazione, importazione e transito di materiali bellici.
Il presidio delle associazioni della pace, a cui aveva partecipato la senatrice PD Silvana Amati, ha richiamato il rispetto della legge 185 che ha finora garantito trasparenza sul commercio delle armi, prevedendo un registro nazionale delle imprese, le regole per modalità di iscrizione nel registro medesimo e una relazione al Parlamento del presidente del Consiglio dei Ministri.
I senatori Di Giovanpaolo, Scanu, Amati ed altri hanno anche presentato un emendamento soppressivo su questo punto della Comunitaria in cui si metteva in discussione la 185 del '90. A fronte di ciò, il sottosegretario Scotti, ha ritenuto di non proseguire oltre con la discussione in Commissione, rinviando ad altra data la scelta in merito del governo. I senatori del PD sperano di aver sventato il 'colpo di mano' della maggioranza in un argomento così delicato, ma vigileranno affinché in futuro le misure contrarie alla legge 185 non vengano riproposte.

Roma, 23 novembre 2010

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