Appello di premi Nobel e atleti per il Darfur


Antonella Napoli


Dopo l’annuncio delle dimissioni di Steven Spielberg da consigliere artistico dei Giochi olimpici di Pechino, l’Independent ha pubblicato un appello di otto premi Nobel che chiedono alla Cina di fare pressioni sul Sudan affinché ponga fine alla guerra in Darfur.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Appello di premi Nobel e atleti per il Darfur

Dopo l'annuncio delle dimissioni di Steven Spielberg da consigliere artistico dei Giochi olimpici di Pechino, l’Independent ha pubblicato un appello di otto premi Nobel che chiedono alla Cina di fare pressioni sul Sudan affinché ponga fine alla guerra in Darfur.

Sul quotidiano britannico è riportato in prima pagina il testo integrale della lettera, inviata nei giorni scorsi al Presidente cinese Hu Jintao anche da tredici atleti olimpici e quarantasei parlamentari, insieme a celebrità come Mia Farrow e la leggenda dell'hip-hop Russell Simmons.
Nella missiva si critica il sostegno garantito dalle autorità cinesi a Khartoum, "che continua a compiere atrocità contro il suo popolo",
I sottoscrittori dell’appello ritengono che la Cina "debba assumere un ruolo speciale nel garantire che quest'anno le sue azioni siano in linea con gli ideali olimpici di pace e di cooperazione internazionale, in vista delle prossime Olimpiadi di Pechino del 2008".
Il governo cinese acquista circa i due terzi del greggio sudanese e vende armi a Khartoum, molte delle quali utilizzate nel conflitto in Darfur, che ha causato almeno 200.000 morti e 2,5 milioni di profughi e sfollati.
Nell’intervento pubblicato sull’Independent, oltre alla richiesta di garantire un supporto al contingente di pace dell’Onu dispiegato nella regione sudanese, è elencata una serie di azioni che Pechino dovrebbe avviare nei confronti di Khartoum. Fornire subito metà degli elicotteri da trasporto di cui ha bisogno la missione; sostenere l'adozione di misure punitive contro funzionari di Khartoum, come previsto dalle sanzioni Onu, fino a quando non verranno ripristinate pace e sicurezza in Darfur; sospendere la cooperazione militare con il regime sudanese e collaborare con Stati uniti, Francia e Regno Unito nel sostegno dell'azione di Onu e Unione africana in Darfur, nel Sud Sudan e in Ciad. Questi i principali punti dell’appello promosso dalla Save Darfur Coalition e rilanciato in Italia da Articolo 21 e Italians for Darfur.

Il testo integrale della lettera- appello:
http://www.savedarfur.org/page/-/china/NWIletter.pdf

Tra i primi a sottoscrivere l'appello anche in Italia insieme all'associazione Articolo21: Fiorella Mannoia, Monica Guerritore, Mariella Nava, Franca Rame, Alessandra Mancuso, Antonella Napoli, Dario Fo, Jacopo Fo.

Per firmare l'appello clicca qui.

Per leggere le firme clicca qui.

scarica l’allegato

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento