A "Fà la cosa giusta" storie di solidarietà
La redazione
Il primo gennaio, nella prima puntata di "Fa la cosa giusta " del 2008 (alle 09.08 circa) due storie di solidarietà e speranza.
Da San Giovanni Rotondo in Puglia la storia di Manuel Ionith Geambasu, un ragazzo rumeno di 30 anni , gravemente ammalato . Grazie al fratello che da anni vive a San Severo, dove lavora al canile comunale, Manuel arriva in Italia e viene operato d'urgenza alla "Casa del Sollievo " per una grave rottura dell'aorta toracica.
All'ospedale di Padre Pio il professor Giovanni Paroni, primario di chirurgia vascolare lo sottopone ad un complesso intervento di 5 ore con il quale rinforza e cura l'aorta malata . Ora Manuel è di nuovo dai suoi genitori a Bucarest e l'ambasciata rumena ha scritto una lettera di ringraziamento alla "Casa del Sollievo " di Padre Pio, dove nel 2007 sono stati curati più di settanta rumeni.
Dopo le feste Manuel tornerà a San Giovanni per un controllo e per riabbracciare i medici che gli hanno fatto il regalo più grande.
Il miglior modo per salutare l'anno appena nato è con la musica "bambina" dell'Orchestra Sinfonica Esagramma. L'orchestra "fuori dal comune " e unica in Europa è composta da giovani con disabilità. www.esagramma.net.
Le testimonianze di maestri, genitori e ragazzi, la cui capacità e bravura viene riconosciuta a livelli sempre più alti. Hanno suonato al Parlamento Europeo, davanti al Papa in occasione dell'Agorà dei giovani nel 2007. Un calendario pieno di
concerti e ricco di soddisfazioni per tutti con una integrazione di grande qualità.
Infine l'intervista di Giovanna Rossiello a Renato Corrado, medico del San Raffaele di Milano che lavora nei paesi più poveri del mondo. Direttore della ong AISPO, Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli è autore del libro "Chiederò il conto a Dio", Edizioni San Paolo. Un libro sul senso del dolore e della vita , uno spunto per definire le priorità nell'agenda dei valori del 2008.