Il gommone della speranza. Che si sgonfia: undici morti


Repubblica.it


Recuperati altri 70 superstiti, fra i quali una donna incinta, a circa 35 miglia dalla costa libica e a 140 dalla Sicilia.


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lampedusam

LAMPEDUSA – Sono arrivati a Lampedusa i superstiti del naufragio – quasi tutti somali – a largo delle coste della Libia, soccorsi dalla Guardia Costiera, che ha recuperato in tutto dieci corpi senza vita di persone annegate. Il pattugliatore d’altura ‘Foscarì della Marina militare, dopo aver soccorso la scorsa notte dei migranti a bordo di un gommone sgonfio e semiaffondato a nord delle coste libiche, è arrivato a Lampedusa, dove ha sbarcato i 70 superstiti (66 somali e 4 eritrei) e i corpi di 10 persone annegate durante il naufragio. Nel pomeriggio, poi, la Guardia costiera italiana ha recuperato a circa 35 miglia dalla Libia il cadavere di un’undicesima vittima, di una donna. in serata le ricerche sono state sospese.

Il cedimento del battello. Nello spazio di mare dove èà avvenuta lòa tragedia è tuttora presente il pattugliatore d’altura Cigala Fulgosi, che ha rilevato la nave Foscari nella zona, sta proseguendo le ricerche di eventuali ulteriori superstiti assieme alle motovedette della Guardia Costiera. Ad accogliere i naufragi e le salme nel porto c’era anche il neo-governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. Il numero di vittime e delle persone salvate coincide con quello indicato dall’equipaggio di un aereo maltese, che per primo ha avvistato i naufraghi e che, dopo un sorvolo a bassa quota, aveva indicato in circa 70 i migranti in difficoltà. A causare il naufragio, stando a quanto è stato possibile apprendere, sarebbe stato provocato dallo sgonfiamento dei tubolari laterali del gommone, lungo meno di 10 metri, fino a rendere impossibile la navigazione, tenuto conto anche dell’eccessivo numero di persone a bordo.

Le operazioni di soccorso. L’operazione di soccorso era cominciata dopo una segnalazione giunta attraverso un telefono satellitare alla Capitaneria di porto di Palermo, nella quale si riferiva di un gommone carico di migranti che stava per affondare. La Guardia Costiera italiana ha dato l’allarme alle autorità di Malta e della Libia e nel pomeriggio di ieri un aereo maltese ha localizzato il gommone, raggiunto poco dopo da due motovedette della Guardia Costiera italiana salpate da Lampedusa e da una nave della Marina Militare impegnata nei servizi sull’immigrazione.

Laura Boldrini: Senza la Marina sarabbero morti in 70″. “Cordoglio per le tre vittime e apprezzamento per l’intervento dell’unità navali militari italiane”, che hanno salvato 70 persone, sono espressi da Laura Boldrini, portavoce dell’Alto commissariato della Nazioni unite per i rifugiati 1, sulla tragedia dell’immigrazione avvenuta a 35 miglia dalle coste libiche. “L’intervento dell’Italia – aggiunge la portavoce dell’Unhcr – è stato di straordinario valore: senza questo intervento altre 70 persone sarebbero morte”.

Fonte: www.palermo.repubblica.it
4 novembre 2012

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