Crolla il numero dei giovani occupati in cinque anni 1,5 milioni in meno (-20%)
Repubblica.it
L’Istat ha confrontato i dati relativi al secondo trimestre del 2012 con quelli dello stesso periodo del 2007: gli under 35 che hanno un posto sono passati da 7.333.000 a 5.876.000. Aumentati invece del 26% i lavoratori tra i 55 e i 64 anni
Nuovi allarmanti dati sull’occupazione giovanile. Nel secondo trimestre 2012 gli occupati di età compresa tra i 15 e i 34 anni sono diminuiti di quasi un milione e mezzo di unità (1.457.000) rispetto allo stesso periodo del 2007, passando da 7.333.000 a 5.876.000, con un crollo del 19,9%. E’ quanto emerge dal confronto delle statistiche Istat. Nell’ultimo anno la riduzione è stata di 230.000 unità.
La crisi ha quindi colpito duramente gli under 35 e negli ultimi cinque anni è diminuito drasticamente il numero dei giovani che hanno un posto di lavoro. Una tendenza confermata anche nel secondo trimestre del 2012, basti pensare che tra aprile e giugno 2011 gli occupati tra i 15 e i 34 anni erano ancora più di sei milioni (6.106.000).
Allo stesso tempo, invece, sempre dai dati Istat emerge una tendenza opposta per gli occupati nella classe d’età tra i 55 e i 64 anni, che sono aumentati del 26% nell’arco di cinque anni, dal secondo trimestre del 2007 allo stesso periodo del 2012. Nel dettaglio, gli occupati più adulti (55-64 anni) sono saliti di 626 mila unità, passando da 2.403.000 del 2007 a 3.029.000 del 2012. Nel giro di un solo anno, dal secondo trimestre del 2011 allo stesso periodo del 2012, il rialzo è stato di 226.000 unità (+8%).
Fonte: Repubblica.it
2 settembre 2012