Striscia di Gaza al buio, dimezzato combustibile per centrale elettrica


Misna


La temporanea chiusura, ieri, dell’unica centrale elettrica della Striscia di Gaza ha lasciato senza corrente quasi tutta la popolazione del territorio palestinese.


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Striscia di Gaza al buio, dimezzato combustibile per centrale elettrica

A riferirlo è l’agenzia di stampa ‘Maan’ secondo cui la centrale necessita di600.000 litridi carburante al giorno per funzionare ma da venerdì ne stanno arrivando dall’Egitto soltanto340.000 litri.

Finite le scorte, i responsabili della centrale hanno avvertito il milione e mezzo di abitanti della Striscia che fino a quando il problema non sarà risolto la corrente sarà erogata per sole sei ore al giorno. Nessuna eccezione potrà essere fatta, nemmeno per ospedali, scuole, strutture per il pompaggio dell’acqua.

Dal 2010 Israele ha bloccato le linee di rifornimento che passavano dal suo territorio, ma continua a mantenere il blocco dei confini terrestri, marittimi e dello spazio aereo del piccolo e sovraffollato territorio che va avanti dal 2007.

Secondo l’Agenzia dell’energia elettrica di Gaza, la crisi attuale è una delle peggiori di sempre. Intanto per le strade di Gaza è il rumore dei generatori accesi da chi li dispone a contribuire in parte all’illuminazione.

Fonte: http://www.misna.org/
15 Febbraio 2012

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